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Inter, Spalletti: “Cancelo e Rafinha non riscattabili. Ranocchia? Non andrà via, è un esempio.” E su Icardi…

Inter, Spalletti: “Cancelo e Rafinha non riscattabili. Ranocchia? Non andrà via, è un esempio.” E su Icardi…

Le parole del tecnico dell'Inter Luciano Spalletti durante la conferenza stampa di fine stagione

Mediagol22

L'Inter è pronta a ripartire: durante il mercato estivo i nerazzurri ridisegneranno le proprie vesti, anche in prospettiva della Champions League conquistata all'ultima giornata di campionato a discapito della Lazio.

Il tecnico Luciano Spalletti, protagonista della conferenza di fine stagione, ha detto la sua a proposito dei movimenti che la società effettuerà in vista della prossima stagione:

"Il club si è già mosso, ed anche bene. Adesso però bisogna rendere conto ai paletti del settlement agreement, firmato dalla proprietà precedente. Bisogna fare un percorso per cui prima di fine mese dobbiamo far quadrare i conti. Per farlo, tuttavia bisogna riuscire a risanare la società, come fanno tutte, per cui poi ci sono degli specialisti che fanno questo lavoro. Solo dopo si potrà reinvestire in vista della nuova stagione, anche se diventa difficile fare nomi altisonanti come quelli dell’anno scorso, quando furono disattese le promesse che mi erano state fatte. Il mercato che fu fatto allora non alzò il livello della squadra. Mi hanno fatto dei nomi, poi mi hanno messo a disposizione altro. Si è detto facciamo un mercato, e se ne è fatto un altro. Si sono dati via otto giocatori, se ne sono presi sei, arrivò Vecino ma andò via Kondogbia. Si è fatta confusione, si è ragionato male. Perciò dico che la mancata qualificazione in Champions non sarebbe stata un fallimento".

A proposito delle mosse in uscita, l'allenatore nerazzurro ha parlato di alcune delle decisioni sui singoli già certamente prese dal club:

"In questo momento non si possono riscattare Cancelo e Rafinha, poi vediamo se sarà possibile riprenderli dopo. Ranocchia? Me l’avete triturato fin dal primo giorno… ma avete visto come è entrato all’Olimpico? Fin quando starò qui, lui non andrà via. E’ un ragazzo straordinario, un interista al cento per cento, un esempio per lo spogliatoio. Skriniar? Ha sempre la faccia della persona tranquilla. Se lui andasse via mi dispiacerebbe molto, perché è un ragazzo con grande integrità fisica, con educazione, con moralità, qualità di calciatore e personalità. Brozovic? Con lui ho preso una cantonata. Nella prima parte l’ho fatto giocare in una zona del campo dove lo limitavo, in mezzo al campo pur tra molti dubbi ha stupito. Per quel ruolo là è un giocatore fortissimo, perfetto. Si pensava che anche lui fosse un debole, invece alla fine ci ha dato una mano importante per essere una squadra forte per larghi tratti. Non avrà più problemi di discontinuità".

E riguardo al mercato in entrata:

"Ausilio incontra di continuo gli agenti, ora soprattutto è il suo momento per mostrare la sua qualità. Piero sa benissimo le cose che dovremmo fare, poi è chiaro che ci sono sempre questi numeri che bisogna mettere in ordine. Barella è un buon calciatore, Nainggolan anche (ride, ndr). Lautaro Martinez? Io l’ho visto soltanto in video, ma abbiamo gente che lo conosce bene di cui si può fidare, tipo Zanetti e Milito che l’hanno seguito e conoscono il suo valore. Chiaro che ci sono tutti quei passaggi da fare dove conteranno le sue reazioni, ma il calciatore – ci siamo informati bene – forte tecnicamente, fisicamente e sano mentalmente".

Protagonista indiscusso delle voci di calciomercato, infine, è il top player argentino Mauro Icardi, che in questa stagione ha collezionato con la maglia nerazzurra 36 presenze e 29 reti.

"Rimane difficile dire cosa faranno giocatori di questo livello. Dipende da cosa gli propone il mercato, non ha senso trattenere un giocatore controvoglia. So che non è il suo caso, a lui l'Inter piace e molto, ma non si possono negare esperienze diverse a un professionista. Chiaro che se vanno via calciatori importanti diminuisce quella che è la possibilità di crescita, ammesso che non ne vengano di più importanti".