Il sogno di Beppe Marotta.
serie a
Inter-Bayer Leverkusen, Marotta: “Vi svelo il mio sogno. Pirlo alla Juventus? Ecco cosa ne penso”
L'ad dell'Inter sul futuro della sua squadra
Pochi minuti prima della sfida tra l'Inter e il Bayer Leverkusen valida per i quarti di finale dell'Europa League, l'amministratore delegato del club nerazzurro ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport:
"E’ certamente un appuntamento importante che cercheremo di onorare nel migliore dei modi, perché è il giusto riconoscimento del lavoro svolto da Conte e dalla squadra. E’ una competizione comunque importante, per cui è una crescita, una crescita continua rispetto ad un passato recente. Le partite si giocano ormai in 95-100 minuti, quindi la panchina deve essere assolutamente all’altezza di quelli che vanno in campo, la grande forza di una squadra che vuole vincere è proprio quella di avere una rosa equilibrata nell’organico, dove non ci sono titolari e riserve ma co-titolari. Noi abbiamo un gruppo di giocatori importanti e quindi anche quelli che sono in panchina non sono relegati lì per punizione, ma per una lettura che l’allenatore dà in relazione allo stato di forma, alle performances, agli avversari, quindi è normale che nel corso della partita, alla luce dei numerosi cambi che questa competizione ci può garantire, credo ci sia spazio per tutti. Il mio desiderio nella notte delle stelle? La stella più importante sia quella dellasquadra, deve cadere come un viatico positivo per tutti, per continuare in questo cammino, in questa crescita che abbiamo sottolineato più di una volta e che ci ha portato all’epilogo di questa manifestazione con grande merito e soddisfazione da parte di tutti. Sensi? Sta bene, purtroppo è lontano da parecchio tempo per infortunio, ha ripreso, è a disposizione, ma giustamente sta a Conte dosarne l’impiego. Sono speranzoso che prima o poi possa anch’egli essere utilizzato".
Infine un commento su Andrea Pirlo, nuovo tecnico della Juventus: "Mi fa piacere perché l’ho avuto da calciatore e quindi la stima per l’uomo e per il professionista è tanta. È una scelta sicuramente coraggiosa e gli faccio un grande in bocca al lupo".
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