Mauro Icardi è l’uomo più richiesto sul mercato: Real, Psg e Bayern lo cercano ma l’Inter lo blinda.
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Calciomercato, Inter: Real, Bayern e Psg all’assalto di Icardi. Sabatini sa come blindare l’argentino…
Dall’estero arrivano le offerte importanti per Mauro Icardi, ma l’Inter lo blinda e prepara il rinnovo per metà gennaio.
L’attaccante e capitano dell’Inter ha poco più di un anno fa firmato un contratto con i nerazzurri fino al 2021 che gli permette di guadagnare 4,5 milioni di euro a stagione più bonus, l’accordo fra le parti tuttavia prevede anche una clausola rescissoria di 110 milioni di euro valida soltanto per l’estero, un valore abbordabile che desta interesse ad oggi soprattutto al Bayern Monaco, al Real Madrid e al Paris Saint Germain.
Il Real Madrid, da un lato, sente la necessità di arricchire l’attacco, dall’altro il Bayern Monaco e il Paris Saint Germain cercano dei possibili sostituti rispettivamente per le eventuali partenze di Robert Lewandowksi ed Edinson Cavani.
I tre top club sarebbero dunque pronti ad approfittarne per bussare alla porta del giocatore, che tuttavia ha più volte espresso la volontà di continuare a vestire la maglia nerazzurra e ad oggi sembra anche aver ristabilito un rapporto sereno con i tifosi.
Secondo quanto riporta l’odierna edizione della Gazzetta dello Sport, le offerte provenienti dall’estero faranno da pretesto per un rinnovo del contratto da parte della società di Suning a metà gennaio, la dirigenza cinese si è difatti rivelata consapevole dell’aumento del valore del giocatore a seguito delle prestazioni lodevoli di inizio stagione, che hanno contribuito a portare i nerazzurri a stanziarsi nei piani alti della classifica, e di conseguenza sarebbe pronta a rivedere gli accordi con l’attaccante.
Sul piatto si prevede dunque un ulteriore rinnovo fino al 2023 che vedrebbe elevarsi il guadagno ad almeno 7 milioni di euro a stagione, anche in vista di un possibile impiego in Champions League, nel mentre la clausola rescissoria potrebbe invece essere raddoppiata a 220 milioni di euro o addirittura abolita.
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