È guerra aperta tra la dirigenza del Genoa ed una nutrita frangia di ultras rossoblu.
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Genoa, Preziosi contro gli ultras: “Gasperini resterà anche l’anno prossimo, a dispetto dei contestatori”
Continua la polemica tra società ed ultras rossoblu
Dopo una serie di risultati altalenanti da parte della squadra - compreso il pareggio in casa del fanalino di coda Hellas Verona -, una corposa rappresentanza di tifosi ha chiesto a gran voce l'allontanamento di Gian Piero Gasperini dalla panchina del grifone.
Tuttavia, il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, non sembra essere dello stesso avviso.
Ai microfoni di radio anch'io infatti, il patron rossoblu ha tenuto a confermare la fiducia al proprio allenatore anche per la stagione che verrà: "Gasperini ha ancora altri due anni di contratto e resta anche perchè ha piacere di restare a Genova - tuona il patron genoano -. Il prossimo anno sarà il decimo insieme e ci sarà l'opportunità di confermarlo. Non saranno i tifosi a decidere per l'allenatore".
Successivamente, Preziosi si sofferma sulla vicenda che ha visto coinvolti alcuni ultras, denunciati dal tecnico Gasperini: "Il mister ha preso un'iniziativa importante nel denunciare alcuni atteggiamenti. C'è una situazione che per noi del mondo del calcio è diventata insopportabile - accusa il presidente -, fanno piu' rumore 2-3 alberi che cadono piuttosto che duemila piantine che crescono.
Ci sono poi alcuni ultras più invasivi, invadenti e rumorosi, che certe volte condizionano altri tifosi che vengono allo stadio in modo pacifico per applaudire la propria squadra. E' gente che afferma la propria presenza quando la squadra è in difficoltà, che lancia iniziative in cui, aggregando altre persone, pensa di legittimare la propria presenza. Cosa c'è dietro non lo so -conclude Preziosi -, non c'è convivenza con loro e ha fatto benissimo Gasperini a denunciarli".
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