Il Palermo a caccia dei tre punti e di continuità nel match in programma sabato pomeriggio contro la Cremonese. Alle ore 14:00, allo Stadio "Zini", andrà in scena la sfida valevole per la ventiseiesima giornata del campionato di Serie B, la settima del girone di ritorno. I rosanero, dunque, torneranno in campo dopo la vittoria conquistata al "Renzo Barbera" nello scontro diretto contro il Como, preceduto da altri due successi contro Bari e Feralpisalò. Numeri che proiettano momentaneamente la compagine siciliana al terzo posto in classifica a quota quarantacinque punti, con quarantacinque reti all'attivo e ventinove gol subiti, a -1 dal secondo posto occupato proprio dai grigiorossi.

Le due formazioni torneranno ad affrontarsi dopo la vittoria ottenuta dai siciliani lo scorso 26 dicembre per 3-2, alla luce delle reti siglate da Ionut Nedelcearu, Federico Di Francesco e Leo Stulac; per la Cremonese a segno Paolo Ghiglione e Michele Castagnetti.

Intanto, contro la compagine guidata da Giovanni Stroppa - che ritrova Dennis Johnsen e Zan Majer - il tecnico Eugenio Corini non potrà contare sull'intero organico a disposizione. Salteranno il match, infatti, Sebastiano Desplanches e Fabio Lucioni. L'ex Frosinone è ancora alle prese con una lesione di grado lieve-moderato (1°-2°) della giunzione miotendinea del gemello mediale destro e tornerà a disposizione solo dopo la sosta di marzo. Tra i convocati torna Simon Graves, mentre restano da valutare le condizioni di Kristoffer Lund.

Proviamo a formulare le ipotesi più plausibili al vaglio del tecnico originario di Bagnolo Mella, che dovrebbe puntare ancora una volta su un elastico 4-3-3, che può diventare all'occorrenza una sorta di 4-2-3-1.

Davanti a Pigliacelli, Nedelcearu e Ceccaroni comporranno il tandem di centrali difensivi; Diakité e Aurelio (con Lund non ancora al meglio) agiranno da esterni bassi sulle rispettive corsie. Gomes, nelle vesti di playmaker, tornerà a guidare un centrocampo completato dagli intermedi Ranocchia e Segre. In avanti, Di Mariano (in vantaggio nel ballottaggio con Insigne) e Di Francesco formeranno il tridente con Brunori terminale offensivo.