Poco più di ventiquattro ore e sarà Fiorentina-Torino.
torino
Fiorentina-Torino, Kouame: “Sono in un grande club, sfido i granata con un obiettivo. Io all’Inter? Ho saputo che…”
Le dichiarazioni rilasciate dall'attaccante ivoriano della Fiorentina
Chi è tornato a disposizione del tecnico Beppe Iachini è Christian Kouame, acquistato dal club viola nel mese di gennaio nonostante il grave infortunio subito a novembre nel corso della sfida tra la sua Costa D'Avorio ed il Sudafrica, valida per la Coppa d'Africa Under 23. Un infortunio che lo ha tenuto fermo ai box per diversi mesi. Tuttavia, alla luce dello stop a causa dell'emergenza sanitaria legata al Coronavirus, il calciatore ivoriano potrebbe ritagliarsi un ruolo importante per quanto concerne il finale di stagione. "Sto molto bene, tornare a giocare dopo l'infortunio al ginocchio è stata una grandissima emozione. Onestamente, quando sono arrivato a gennaio, pensavo che avrei esordito in viola la prossima stagione", sono state le sue parole.
TORINO - Il giovane talento classe 1997, intervistato ai microfoni di 'Tuttosport', ha detto la sua anche in vista della sfida contro il Torino, in programma domani pomeriggio allo Stadio "Artemio Franchi". "Se sono pronto per la sfida contro il Torino? Ho lavorato duro in questi mesi per esserlo, ringrazio tutto lo staff tecnico e medico viola che mi hanno seguito con cura. Il Toro è una buonissima squadra, ci aspetta una gara difficile. Ma vogliamo vincere e faremo di tutto. Fiorentina e Torino non ancora salve? Rispondo con un augurio: che entrambe possano tornare presto a lottare per obiettivi importanti. Belotti? Parliamo di un grande campione, con tantissime qualità che apprezzo molto, a iniziare dal suo senso del gol. Ho già segnato al Torino con la maglia del Genoa? Speriamo di replicare domani, ovviamente con un finale diverso. In questo momento però conta soprattutto far punti, quindi mi andrebbe bene pure un bell'assist. L’ultima rete a novembre alla Juventus, se è un buon auspicio? Chissà, magari sì...", ha proseguito.
OBIETTIVI E NON SOLO -"Obiettivi? Magari giocare la Champions con questa maglia. E vincere qualche trofeo. Siamo un bel gruppo. Sogno un gol decisivo sotto la Fiesole gremita. Giocare senza pubblico è la cosa peggiore di questa ripartenza. Tifo che presto tutto torni alla normalità. I giocatori ivoriani in A formano una bella pattuglia? Vero, il nostro movimento sta producendo tanti talenti e in Italia ci stiamo facendo valere. Contiamo di fare grandi cose in Nazionale. Ribery? Franck è fantastico, specie con noi giovani è sempre prodigo di consigli. E’ un esempio con i suoi comportamenti, è un fenomeno, ha vinto tutto eppure ha ancora voglia, si allena sempre al massimo, ha un carisma eccezionale".
INTER -"Potevo andare all’Inter? Mi avrebbe fatto piacere, ho saputo che l’Inter mi aveva cercato quando ormai il Prato s’era accordato col Cittadella. Nessuno può dire se sarei arrivato in prima squadra, quindi nessun rimpianto anche perché ora sono in un grande club e sono felice. Qui c’è un progetto interessante, mi metterò a disposizione per cercare di raggiungere traguardi sempre più prestigiosi. Ringrazio la proprietà, Barone e Pradè che mi hanno dato questa possibilità in un momento complicato per me, non voglio deluderli. La Fiorentina credo sia stata sempre nel mio destino. Sono cresciuto umanamente e calcisticamente vicino a Firenze e la squadra viola è stata sempre un punto di riferimento. Esserci arrivato è il coronamento di un sogno", ha concluso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA