Stefano Pioli presenta la sfida contro la Roma, valida per l'undicesima giornata del campionato di Serie A.
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Fiorentina-Roma, Pioli: “Ci sarà da soffrire, fondamentale l’aspetto mentale”. E su Gerson…
Le parole del tecnico della Fiorentina Stefano Pioli alla vigilia della sfida casalinga contro la Roma
Il tecnico della Fiorentina, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match in programma domani pomeriggio al 'Franchi', ha parlato degli obiettivi che la squadra si è prefissata e delle scorse gare:
"È sicuramente la prima big che affrontiamo in casa. Loro sono una grande squadra, lo testimonia il fatto che negli ultimi anni sono sempre arrivati secondi o terzi in classifica. L’occasione è buona per dimostrare che siamo una squadra in crescita nonostante le difficoltà riscontrate nelle ultime gare. Siamo una squadra che vuole vincere giocando un calcio offensivo. Nelle scorse gare siamo sempre stati in partita. L’unico tempo in cui siamo andati oggettivamente in difficoltà è stato il primo di Torino. Per il tipo di attaccanti che abbiamo se non giochiamo bene tecnicamente diventa difficile fare bene in fase offensiva. Dobbiamo giocare un calcio pulito e preciso da un punto di vista tecnico. Dobbiamo giocare secondo i nostri concetti, come è sempre successo fino ad ora. Non è mai mancata la volontà di provare a fare le partite e questo è un qualcosa che sono sicuro non mancherà anche domani, al cospetto di una squadra molto forte".
Nella scorsa stagione, la gara di ritorno terminò con il risultato di 0-2 a favore della Viola:
"Vincemmo con grande difficoltà, ma è normale. Parliamo di una squadra arrivata in semifinale di ChampionsLeague. Non dovremo concedere ai nostri avversari e per questo sarà fondamentale l’aspetto mentale, che nella scorsa stagione c’è stato. Ci sarà da soffrire, già lo sappiano. Dovremo essere determinati nei duelli. È una squadra alta, ma non è la prima volta che incontriamo squadre con una media altezza così elevata. Dovremo mettere grande attenzione sulla palle alte. Dobbiamo essere aggressivi nel recuperare palla nella metà campo avversaria, il resto poi viene più facile. Il gol di Simeone dell’anno scorso nacque da questo tipo di situazione. Giocheremo contro una squadra che tiene la linea difensiva molto alta e che prova sempre a fare la partita".
A proposito, infine, dei singoli a sua disposizione:
"Gerson e Pjaca si sono allenati molto bene in settimana, hanno reagito alla grande. Le scelte di Torino le hanno accettate, sono pronti per giocare. Gerson non deve strafare. Chiaro che sarà motivato, visto che è un ex, ma deve giocare per quello che ha e che deve mettere in campo. E’ un giocatore completo, ma deve giocare maggiore continuità e intensità. Credo sia sulla strada giusta. Un errore che la mia squadra non deve fare è farsi schiacciare dalle responsabilità o dalle pressioni. Chiunque può attraversare un momento non ottimale, non devono perdere il bello della loro età giovane, la spensieratezza. Sarei molto contento per loro se tornassero a fare gol, ma non è quella la cosa importante. È importante dare tutto e creare le occasioni. Nelle ultime partite siamo stati meno pericolosi rispetto a quelle che sono le nostre possibilità. In settimana ho visto la squadra molto bene, domani ci aspetta un esame difficile. Sto pensando a tutte le soluzioni, devo essere bravo ad analizzare i dati della squadra. Nelle ultime gare è mancata la pericolosità offensiva, ma non l’equilibrio. I miei giocatori hanno delle qualità tali da permettermi di spostarli di qualche metro all’interno della gara. Veretout può giocare un po’ più alto, Milenkovic può stringersi e fare il terzo di destra di una difesa a tre. Il nostro tridente è fortemente condizionato dalla manovra che riusciamo a mettere sul campo. Le difficoltà a Torino sono da ricondurre al fatto che non abbiamo giocato un calcio pulito. Bisogna che la squadra giochi bene la palla in relazione alle qualità dei nostri attaccanti".
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