Parola a Franck Ribery.
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Fiorentina, Ribery: “Vorrei regalare un trofeo ai tifosi viola, ecco come possiamo crescere. Inter? Siamo sereni, vi spiego”
Le parole dell'attaccante della viola, Franck Ribery, a poche ore della sfida contro l'Inter
E' tutto pronto per la sfida tra Inter e Fiorentina, in programma questa sera a "San siro" e valida per la 35^ giornata di Serie A. Un impegno di certo non semplice per la viola che, archiviata la questione salvezza, si appresta ad affrontare gli ultimi 4 match della stagione ma senza ormai alcun peso. Sfida analizzata durante una lunga intervista concessa ai microfoni de "La Gazzetta dello Sport" dal numero 7 viola, Franck Ribery.
"Ha un organico molto forte, fatto di campioni. Hanno appena iniziato un percorso quindi hanno bisogno di tempo ma sembrano sulla strada giusta. Lautaro Martinez vale 110 milioni della sua clausola? Parlare di cifre è sempre difficile, di sicuro è un calciatore fortissimo, ma è solo la sua seconda stagione in Europa. Bisogna vedere cosa dirà il mercato ma non so se le cifre del post Covid potranno essere equiparate a quelle precedenti. Eriksen? È arrivato da pochissimo in Italia, quando si sarebbe dovuto adattare è dovuto stare tre mesi fermo per il Covid. Il calcio italiano è difficile: con il tempo Eriksen dimostrerà tutto il suo valore. L’Inter è una squadra fortissima, ma noi fuori casa abbiamo fatto buone prestazioni, siamo sereni e possiamo fare una bella partita. Dopo ci sarà la Roma, in questa stagione ho già segnato sia a San Siro che all’Olimpico...".
Ribery si è poi soffermato sui suoi primi mesi fiorentini: "Qui si vive per il calcio, c’è un’attenzione incredibile, viene molto curata la tattica, gli allenamenti sono intensi, tutti sono molto preparati, si vede che è un Paese dove il calcio è molto importante. Sarebbe bello regalare un trofeo anche ai tifosi viola. Penso che già in questa stagione avremmo potuto fare un po’ di più. È evidente che al momento non siamo a livello delle big, ma con due o tre grandi calciatori e la crescita dei nostri giovani credo che potremmo toglierci delle belle soddisfazioni molto presto”.
Chiosa finale su Federico Chiesa: “Ha caratteristiche tecniche straordinarie, può essere utile in più zone del campo a seconda delle esigenze. Per quanto riguarda il suo futuro vale lo stesso discorso fatto per Castrovilli. Federico é giovane e deve pensare solo a lavorare e crescere, le qualità ci sono e con il sacrifico potrà raggiungere i risultati che desidera”.
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