Qualcuno qui mi ha mancato di rispetto.
serie a
Fiorentina, Ribery non ci sta: “Pensavo di restare, ma nessuno mi ha chiamato”
Il fuoriclasse francese guarda al futuro ma non dimentica ciò che ha passato con la maglia viola. Nonostante la sua volontà di restare a Firenze, l'ex Bayern Monaco non ha rinnovato il suo contratto con i fiesolani
Queste le parole di Franck Ribery, fuoriclasse ormai ex Fiorentina intervenuto proprio rispetto al suo addio alla maglia viola. Dall'1 luglio scorso il francese è entrato a far parte della lista svincolati, non avendo trovato un accordo con la società di Rocco Commisso per una sua eventuale permanenza in Toscana. Questo, a detta dello stesso ex Bayern Monaco, non sarebbe dipeso dalle volontà del giocatore - voglioso di restare in viola -, ma dal club che non lo avrebbe nemmeno contattato per cercare un potenziale nuovo accordo.
Intervistato ai microfoni di Toscana Tv, il classe '83 ha voluto dire la sua su queste due annate sportive trascorse tra le fila dei fiesolani e sulla questione legata al suo mancato prolungamento contrattuale. Ecco le sue parole: "Sono stati due anni veramente belli, non facili ma sono contento perché ho conosciuto tante persone, una città bella e i suoi tifosi. Peccato perché pensavo di continuare un anno in più con la Fiorentina, però così è la vita e il calcio. Il mio futuro non lo so ancora. Come detto, la mia idea era veramente di continuare con la Fiorentina un anno in più. È stata dura perché per tre-quattro settimane non ho mai sentito nulla. Nessuno mi ha chiamato e questo vuol dire che mi hanno mancato un po' di rispetto. Mi è sembrato che questi due anni in cui ho dato tutto non siano stati riconosciuti. Spero comunque di restare in Italia".
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