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Fiorentina, Pulgar: “Voglio essere un vero leader. Commisso tiene molto alla squadra. I miei idoli? Vi rivelo chi sono”

Erick Pulgar, centrocampista della Fiorentina, in merito ai temi più caldi del campionato di A e sul proprio futuro in maglia viola

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La parola a Erick Pulgar.

Il mediano della Fiorentina, concessosi per un'intervista a La Gazzetta Dello Sport, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in merito a diverse tematiche, partendo dai propri idoli calcistici, Arturo Vidal e Sergio Busquets, entrambi centrocampisti del Barcellona: "Vidal è cileno come me e incarna perfettamente i valori del nostro popolo. È un guerriero, un combattente. È un grande calciatore ed è un vincente. Busquets è un calciatore unico ed è anche un po’ sottovalutato. Lui fa un lavoro incredibile, spezza il gioco avversario ed è fantastico nel far ripartire l’azione. È uno degli ingranaggi fondamentali dei blaugrana".

Sui migliori registi del campionato di Serie A: "Ultimamente il ruolo del regista è un po’ cambiato. Prima era visto in maniera più statica, ora è molto più dinamico. In Italia ci sono molti specialisti, penso a Brozovic, Pjanic ma anche Lucas Leiva della Lazio. Tonali? È un calciatore già molto forte con un grande avvenire davanti. Deve ancora crescere ma sono sicuro che potrà rappresentare il futuro del calcio italiano".

Ancora incerto il futuro della stagione ma l'ex Bologna dice la sua sulla potenziale vincitrice del torneo: "Se si ripartirà la situazione sarà anomala. Saremo stati fermi a lungo, si giocherà probabilmente a porte chiuse, fattori che possono influenzare il risultato. Potrei dire che continueranno a giocarsela Juve e Lazio. Ma anche l’Inter non è fuori".

Su Sinisa Mihajlovic: "E' un grande allenatore ed è sempre competitivo. E' un guerriero e lo ha dimostrato anche fuori dal campo. Ha un coraggio fuori dal comune".

Sulla voglia di diventare protagonista, con tanto di elogio al progetto della Fiorentina: "Per diventare leader occorre un periodo di ambientamento. A Firenze è stata creata una squadra nuova, ma presto vedrete il vero Pulgar, anche in maglia viola. Commisso ha un attaccamento alla squadra unico, per noi è come un padre. Non manca tantissimo per lottare in chiave europea. La squadra è già forte. Con qualche piccolo innesto potremo toglierci diverse soddisfazioni", ha concluso Pulgar.