serie a

Fiorentina, Passarella: “Commisso, serve una squadra più forte. Chiesa? Non so se resta”

MONACO - SEPTEMBER 21:  Former football player Daniel Passarella attends a press conference during the Golden Foot Award event at Fairmont Hotel on September 21, 2015 in Monaco, Monaco.  (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

L'ex difensore della Fiorentina ha commentato il lavoro svolto fin qui dal nuovo presidente

Mediagol52

La rinascita della Fiorentina.

Dal suo primo giorno in qualità di presidente del club viola, Rocco Commisso ha promesso ai suoi nuovi tifosi di riportare la Fiorentina ad altissimi livelli, passando dalla lotta per non retrocedere delle ultime stagioni alla battaglia per conquistare la qualificazione nelle competizioni europee.

L'imprenditore italo-americano ha fin da subito messo in atto le sue promesse, acquistando tanti giocatori di talento e blindando, almeno per la stagione attuale, il suo gioiello più prezioso: Federico Chiesa, il giovane esterno offensivo ambito da tutte le big della Serie A.

A commentare l'operato fin qui svolto da Commisso e dal suo braccio destro (e direttore generale del club) Joe Barone, è intervenuto Daniel Passarella il quale ha vestito la maglia viola per quattro stagioni dal 1982 al 1986. Queste le parole del Campione del Mondo (1978 con l'Argentina, ndr) durante un'intervista rilasciata ai microfoni di Tuttomercatoweb.com: "Commisso? Lo salutai una volta tempo fa ad un ristorante e mi è sembrato molto umile nonostante la sua forza economica. Mi è piaciuto molto e cercherà certamente di fare il meglio possibile. Dovrà costruire una squadra più forte di quest’anno ma lo sanno senza dubbio anche Pradè e Antognoni che sono abilissimi e sanno benissimo come fare e come muoversi".

Nonostante la permanenza, Federico Chiesa potrebbe comunque partire durante la prossima sessione di calciomercato estivo: sulle sue tracce vi sono la Juventus e l'Inter e altri top club europei, che potrebbe presentare a Commisso un'offerta impossibile da rifiutare. "Non lo so se resta" - afferma Passarella - "credo che debbano arrivare comunque giocatori forti in alcune zone del campo. Però poi dovrei conoscere meglio molti altri giocatori che ho potuto valutare ma non in modo approfondito. Spero in una Fiorentina sempre più competitiva".