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Fiorentina, l’ex Marchionni: “Vi racconto del mio arrivo a Firenze. Ribery? Con lui in campo i viola sarebbero arrivati in alto”

GUBBIO, ITALY - AUGUST 06:  Marco Marchionni of Parma FC looks on during FC Parma Training Session at Stadio Barbetti on August 6, 2013 in Gubbio, Italy.  (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Le dichiarazioni di Marco Marchionni, ex giocatore di Parma, Forentina e Juventus, in merito alla compagine viola

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Parla Marco Marchionni.

L'ex centrocampista di Fiorentina e Juventus, intervenuto durante una diretta Instagram di Firenzeviola.it, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in merito all'esperienza con la compagine viola: "Per i fiorentini conta tanto la partita con la Juve. Io venivo dalla Juve e in ritiro mi degobizzarono. Io volevo far parlare il campo. Accettai l'offerta della Fiorentina perché c'era il mio maestro ad allenare, Cesare Prandelli. Dopo che siamo usciti dalla Champions non andò come avremmo sperato. Il ricordo che abbiamo lasciato è importante. Con Gila era facile, gliela mettevi lì e lui faceva gol. Vargas era fenomenale, non ho mai visto un giocatore come lui. Doveva andare al Real Madrid, mi dispiacque quando non riuscì ad andare. Trapattoni? Ti faceva dare il meglio. Sono quegli allenatori che al giorno d'oggi non ci sono più. Il suo fischio è inimitabile. Qualcuno che ora ti ricorda? Ce ne è uno che ricorda me che però non gioca a Firenze, ma a Napoli ed è Callejon".

Chiosa finale su Ribery: "Non mi stupisco del campionato che è stato. Mi ha sorpreso la voglia con cui è venuto a Firenze. Franck ha dimostrato il campione che è. La Fiorentina starebbe in una posizione di classifica diversa se ci fosse stato sempre. Montella aveva trovato la quadra della formazione. Lui è importantissimo sia dentro il campo che nello spogliatoio. Motiva tutti e può far sì che la squadra possa cambiare rotta anche grazie a lui".