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Fiorentina, la carica di Kouamè: “Pronto a tornare in campo, ripagherò con i gol la fiducia del club”

Le parole dell'attaccante ivoriano tra presente e futuro

Mediagol93

Christian Kouamè scalpita.

E' pronto a tornare in campo l'ex Genoa ed attuale numero 9 gigliato, Christian Kouamè, approdato alla Fiorentina a gennaio e desideroso di debuttare con la maglia della Viola. A raccontare le sue ambizioni durante un'intervista concessa ai microfoni del "Corriere dello Sport" è lo stesso attaccante ivoriano, soffermatosi inoltre sulla ripresa dei campionati.

"Non vedo l’ora si ricominci a giocare. Per chi ama il pallone, restare tanto tempo senza è dura, anche se capisco la forza della decisione presa. E adesso devono essere garantite tutte le condizioni di sicurezza, per gli atleti e per tutti gli addetti ai lavori. Non so quantificarlo, di certo ho una voglia fortissima di tornare protagonista. Non intendo affrettare e correre alcun tipo di rischio, anche se non nascondo che mi piacerebbe davvero tanto riuscire a mettermi per la prima volta la maglia viola numero 9. La Fiorentina ha uno staff medico di primissimo ordine e, insieme, decideremo. Il caldo è un fattore a cui non siamo tanto abituati, ma io dico che competizioni importanti come i Mondiali, gli Europei o anche la Coppa America si disputano in questo periodo. Ci faremo trovare pronti, saranno studiati piani alternativi per permetterci di rendere al massimo, rischiando il meno possibile".

Kouamè ha poi raccontato il suo approdo alla Fiorentina: "Ho sempre ringraziato tutti, dal dg Barone al ds Pradè. E ancor prima il presidente Commisso, attaccatissimo alla Fiorentina e a noi calciatori. Siamo un po’ tutti suoi figli. Ricordo ancora la telefonata a trasferimento ultimato: mi disse che era rimasto colpito da me dalla seconda di campionato, quando col Genoa vincemmo proprio contro i viola. E con un mio gol. Adesso voglio solo ripagare la fiducia dal campo, per questo spero di riuscire a segnare presto il primo gol in viola, magari al Franchi. E’ vero, i nostri tifosi non ci saranno, ma solo fisicamente perché il loro cuore è sempre con noi".