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Fiorentina, Kouame: “Non ho fretta, voglio rientrare quando sarò all 100%. Ribery? Vi dico cosa penso…”

Christian Kouame, nuovo attaccante della Fiorentina, sulla voglia di tornare protagonista dopo il duro infortunio

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La parola a Christian Kouame.

11 partite, 5 reti e 3 assist, poi la rottura del legamento crociato. Una prima parte di stagione eccellente per l'attaccante della Fiorentina, arrivato dal Genoa durante il mercato invernale, fermo da 198 giorni a causa di un infortunio, rimediato lo scorso 12 novembre con la propria Nazionale. Quasi tre mesi di assenza per il talento classe '97 che, attraverso il lavoro, cercherà di recuperare per mettersi a disposizione del tecnico Beppe Iachini. Proprio Kouame, intervenuto ai microfoni di Radio Bruno Toscana, si è espresso in merito a diverse tematiche: "Io mi alleno, penso a me e quando finisco vado a vedere gli allenamenti della squadra per capire che cosa chiede il mister una volta che sarò pronto. Quando mi hanno preso mi hanno detto che lo hanno fatto per il prossimo anno, voglio rientrare senza fretta".

INFORTUNIO - "Il giorno prima l'agente mi aveva detto che ero già del Crystal Palace, la Premier la guardo sempre ed ero contento. Quando mi sono fatto male avevo già immaginato tutto quanto in testa, sono andato in albergo con la squadra ed ero molto tranquillo. Il giorno dopo mi hanno detto che mi ero fatto il crociato, ma dopo poco non ci pensavo già più. Non posso tornare indietro e quindi l'ho presa così pensando a guarire".

RIBERYEAGUDELO - "Franck? Vederlo è già un'emozione, figuriamoci a giocarci insieme.Con Agudelo eravamo a Genova insieme, era timido, ma per me è un bel centrocampista e quando è arrivato Thiago Motta ha fatto delle buonissime prestazioni come contro la Juventus all'Allianz Stadium. Anche contro il Brescia ha fatto gol ed io glielo avevo detto a Sanabria in panchina prima che entrasse".

RUOLO - "Dove mi mettono gioco, ma preferisco giocare centralmente. Eto'o che è il mio idolo era in tutte le posizioni utile alla squadra. Adesso penso due volte prima di esultare come Drogba dopo l'operazione al ginocchio (ride, ndr)".

CRISCITO - "Legatissimo. Molto attaccato ai rossoblù. Per me ci sta la sua scelta, ha deciso di rimanere visto che era anche un momento così e così".