Fiorentina, infortunio Lo Faso: dettagli intervento e questione riscatto, il club viola ha deciso. Il Palermo…

Uno sciagurato incidente di percorso da metabolizzare in fretta sotto il profilo psicologico e da cui trarre una ulteriore dose di coraggio e forza interiore per ripartire e tornare più forte di prima.

Questo il fermo proposito di Simone Lo Faso in seguito al grave infortunio patito un paio di giorni fa nel corso di una seduta di allenamento con la sua Fiorentina.

Il talentuoso e duttile trequartista classe '98 ha riportato la frattura spiroide del terzo distale del perone, a seguito di un trauma distorsivo della caviglia sinistra.

Uno stop inatteso e sfortunato per il prodotto del vivaio rosanero, che compromette irrimediabilmente la restante parte della stagione in corso.

Il giocatore si è sottoposto nella giornata di ieri al relativo intervento chirurgico per la riduzione e la sintesi della frattura. L'operazione - iniziata poco dopo le 18 - è andata perfettamente, come previsto dall'equipe medica, e adesso, monitorando scrupolosamente il decorso nei prossimi giorni, sarà possibile effettuare una previsione realistica sugli effettivi tempi di recupero.

Pur non collezionando un cospicuo minutaggio, appena due presenze contro Benevento e Crotone, il fantasista nato a Palermo, gode della stima e della considerazione massima da parte del tecnico, Stefano Pioli, e della dirigenza viola.

In ragione di ciò la società gigliata ha optato per un'integrazione paziente e graduale del ragazzo nell'orbita della prima squadra. Evitando forzature in termini di responsabilità ed impiego, ma forgiandone indubbie qualità e potenziali margini di crescita, sul piano tattico e mentale, con un meticoloso apprendistato sotto l'ala protettiva dei compagni più esperti.

Fase di training la cui importanza in prospettiva è stata percepita dal ragazzo, che si è sempre speso con impegno ed entusiasmo in allenamento in attesa che giungesse per lui il momento propizio.

Per un'impietosa beffa del destino la chance di Simone Lo Faso era in prossimità di materializzarsi tra qualche giorno.

Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Mediagol.it, Stefano Pioli stava concretamente contemplando l'ipotesi di dare spazio al gioiellino classe '98 proprio in occasione del prossimo impegno dei viola contro la Spal. Diversi segnali trapelavano dallo staff tecnico in questo senso ed il ragazzo scalpitava, pronto a cogliere al meglio la sua opportunità, forse anche una maglia da titolare, nella sfida alla compagine ferrarese. Quindi, la tegola amarissima dell'infortunio occorso in allenamento che ha stravolto umori e programmi. Dinamica non traumatica, anomala quanto sfortunata, nessun tackle vigoroso né un'entrata incauta di un compagno, semplicemente un appoggio infelice fortuito della caviglia sinistra a generare il precario equilibrio, ed il rovinoso carico sulla distorsione.

Il calciatore è giunto a Firenze dal Palermo con la formula del prestito oneroso (circa 350.000 euro) con diritto di riscatto fissato a 2,7 milioni di euro ( nell'accordo presenti anche alcuni bonus legati a presenze gol ed eventuale convocazioni nelle selezioni Nazionali) ed una percentuale pari al 15% sulla plusvalenza derivante da un'eventuale futura rivendita da riconoscere al club di Zamparini.

La Fiorentina crede fermamente nelle qualità del ragazzo e l'infortunio non inficia minimamente l'intenzione di riscattarne l'intero cartellino.

Già nella giornata di ieri vi sarebbe stato un colloquio tra il ds viola, Pantaleo Corvino, e l'entourage del talento palermitano nel corso del quale il dirigente gigliato avrebbe ribadito la massima fiducia nelle potenzialità del calciatore ed il desiderio di puntare su di lui anche in chiave futura. La Fiorentina garantirà a Lo Faso il massimo supporto, logistico e psicologico, monitorandone la degenza con cura e massimo scrupolo.

Possibile che, alla luce dell'infausto imprevisto occorso, si possa riaprire una negoziazione informale con Maurizio Zamparini, per rimodulare le cifre dell'accordo che non dovrebbe venire meno nella sua struttura sostanziale.

Il percorso di riabilitazione sarà lungo, duro e faticoso ma il ragazzo ha in dote statura intellettiva e spessore caratteriale per ultimarlo nel migliore dei modi.

Tempo e talento sono dalla sua parte. L'appuntamento con Simone Lo Faso è quanto prima sul rettangolo verde. Al duttile attaccante palermitano va un grandissimo in bocca al lupo.