Rocco Commisso è il nuovo patron della Fiorentina.
serie a
Fiorentina, Commisso si presenta: “Il calcio la mia passione, ho avuto contatti con altro club. La Viola…”
Le prime dichiarazioni dell'imprenditore italo-statunitense Rocco Commisso da proprietario della Fiorentina
L'imprenditore italo-statunitense, che ha acquistato il club toscano pochi giorni fa, si è presentato quest'oggi in conferenza stampa e ha raccontato della trattativa, ammettendo di essersi interessato nei mesi scorsi ad altre società:
"Abbiamo voluto fare tutto velocemente, ai dipendenti ho chiesto la stessa cosa: dobbiamo fare le cose in fretta. E' un modo di fare business diverso, ma sapevo a cosa andavo incontro e spero di aver dato un messaggio importante a Firenze. Il calcio è sempre stato importante per me. Ho ricevuto una borsa di studio grazie al calcio. Ho iniziato nel '67, l'Università mi diede la possibilità di crescere. Ho avuto la possibilità di allenare, ho partecipato all'organizzazione delle Olimpiadi del '72. Ora posso finalmente tornare alla mia passione per il calcio e dedicarmi alla Fiorentina. In America ho già fatto, era il momento di fare qualcosa anche per l'Italia. Il primo contatto è arrivato nel 2016 ma non ci fu risposta. Poi nel 2017 la stessa cosa. Voglio ringraziare nuovamente la famiglia Della Valle per i sacrifici e gli investimenti fatti. Il mio obiettivo è sempre stato quello di investire in questo settore. Ho avuto un approccio col Milan, anche se con Mr Li non ho mai parlato e credo abbia perso tanti soldi. Per me era importante investire su questa città, volevo un club con una grande città alle spalle. Abbiamo le risorse per fare bene, abbiamo negoziato un prezzo equo per entrambe le parti. Sono felice di essere qua, amo i rischi altrimenti non sarei qua. In passato mi sono arrivate tante domande, dall'Inghilterra e dal Belgio per esempio così come da altre parti d'Italia. Ora siamo qua".
Il nuovo presidente della Viola, inoltre, ha parlato dell'accoglienza dei tifosi:
"E' stata inimmaginabile, davvero. A New York nessuno mi riconosce, qua sanno già tutti chi sono. Sono orgoglioso di poter portare avanti questo progetto. Arrivai nel '73 qua per una vacanza, ho visto subito tantissime belle donne e ho avuto l'idea di fare il playboy qua. Poi due settimane dopo ho conosciuto mia moglie. Pressioni? Me ne sono reso conto... Sono stanco morto e se non dormo non prendo buone decisioni. Il mio telefono non ha mai smesso di suonare. Con Mediacom siamo ad un ottimo punto e ora posso concentrarmi su questo nuovo progetto".
VIDEO Fiorentina, Commisso si presenta: “Io presidente che sta con i tifosi”. Poi svela il suo motto
© RIPRODUZIONE RISERVATA