Parola a Rocco Commisso.
serie a
Fiorentina, Commisso: “Costruirò una squadra forte, ho uno slogan. Chiesa alla Juventus? Rispondo così”
Il presidente della Fiorentina ha parlato del futuro di Chiesa: "Non ci sono veti per alcune società, andrà via solo al prezzo giusto"
Nonostante lo stop forzato a causa dell'emergenza sanitaria globale legata alla diffusione del Coronavirus, il presidente della Fiorentina, ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport', progetta e disegna il futuro del suo club: "Voglio costruire una squadra ancora più forte, lo farò anche se non potrò costruire immediatamente il nuovo stadio. Ho uno slogan: tempi rapidi, costi giusti e controllo investimenti".
Sogni e obiettivi chiari, sia a livello societario che di mercato: "Voglio una Fiorentina che sia un punto di partenza e non di arrivo. Già molti giocatori giovani hanno deciso di sposare il mio progetto, ovvero Milenkovic, Vlahovic, Dragowski, Sottil, Castrovilli e tanti altri. E ne sono felice".
"Per quanto riguarda il futuro di Federico Chiesa posso solo dirvi che deve essere lui a decidere: se vuole andare via lo accontenterò, ma la cifra per la cessione deve essere giusta - ha proseguito il numero uno del club viola -. La clausola di Lautaro è di 111 milioni? Beh, potrei levare un milione su Chiesa. No, sto scherzando. Basta che la cifra sia giusta. Chiesa sa cosa è la Fiorentina, chi è Rocco e cosa troverà in futuro qui a Firenze. Se va altrove non so. Non ci sono veti per alcune società. Però, in questo momento ho uno splendido rapporto con Federico e con suo padre. C’è un clima positivo che non va alterato", ha concluso Commisso.
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