Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

serie a

Fiorentina, Callejon: “Sogno lo scudetto, non solo l’erede di Chiesa. La verità sul mio addio al Napoli”

Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal nuovo giocatore della Fiorentina

Mediagol3

Lo scorso 5 ottobre l'ufficialità: José Maria Callejon è un nuovo giocatore della Fiorentina.

Diversi sono stati i temi trattati dall'esterno offensivo spagnolo, approdato alla corte di Beppe Iachini dopo l'addio al Napoli e presentato alla stampa nella giornata di oggi: dalla trattativa che ha determinato il suo trasferimento in Toscana, alla sua lunga esperienza in Campania. Ma non solo...

"Sono pronto. Vengo con tanta voglia di far bene. Mi metto a disposizione della società e dell'allenatore. Mi piace molto lavorare ed essere sempre al 100%. Ho 33 anni e sono un giocatore già maturo, aver giocato tante partite in Italia è un bene. Mi sto allenando forte. Avevo tante offerte. Ho parlato con Pradè e con il mister ed era una delle proposte che mi piaceva di più, la Fiorentina e Iachini mi hanno voluto tanto. Per me era importante restare in Italia. Sono sette anni che vivo in Italia e la mia famiglia qui starà da Dio. Queste sono le cose che mi hanno spinto a scegliere Firenze", sono state le sue parole.

RUOLO E DOPPIA CIFRA -"Io sono a disposizione del mister. Non ho mai giocato con questo modulo a Napoli, ma non sarà un problema. Se devo fare il quinto lo farò, se devo fare la punta idem. Lavorando e allenandomi le cose andranno bene. Dopo una certa età un giocatore è più maturo e pensa ad esprimersi al meglio. I giocatori che hanno più esperienza qui in Italia rendono bene. Spero di fare tanti gol qua. A Napoli ne ho fatti tanti e vengo qui per fare lo stesso".

NAPOLI E OBIETTIVI -"Ho vissuto a Napoli sette anni meravigliosi. Amerò Napoli per sempre. Sono stato troppo bene. Però ero arrivato a un punto e ho scelto di interrompere questa lunga tappa. E' stato difficile, ci ho pensato molto. Il lockdown mi ha permesso di pensarci ancora meglio. Ho pensato che il mio ciclo a Napoli era finito. Alla Fiorentina vorrei trasmettere la mia voglia di vincere. In società ce l'hanno. La mia esperienza è sempre stata legata alla voglia di vincere e a non mollare mai. Da solo non posso, ma con l'aiuto di tutti sì. Cercherò di aiutare la squadra nel migliore dei modi. Cercherò di aiutare i ragazzi e la società a crescere ancora. La squadra è forte e possiamo divertirci. Vorrei vincere lo scudetto in Italia, ma non è facile. Non ho obiettivi da fissare a Firenze ma ho tanta voglia di far bene".

DA RIBERY A CHIESA -"Ribery? Ho fatto già due chiacchiere con lui e ci divertiremo. Speriamo di fare tanti gol. Il paragone con Chiesa? Non mi piace essere l'erede di nessuno perché non lo sono. Siamo due giocatori diversi. Chiesa diventerà fortissimo, ma io vengo qua a fare il mio lavoro. Se giocherò al suo posto darò il massimo come in qualsiasi altro ruolo. E' importante avere giocatori giovani in squadra con qualità importanti. Ci sono alcuni giocatori molto forti a Firenze. Castrovilli può diventare un top player ma dobbiamo andarci piano e non dobbiamo bruciarlo. I ragazzi hanno tanta voglia di lavorare e se lo faranno nel modo giusto, diventeranno ancora più forti".

SPEZIA -"La squadra ha voglia di tornare in campo. Quando vieni da una sconfitta subito ti viene la voglia di vincere e giocare. Ho visto una società tranquilla e seria, questo affetto mi ha colpito molto. Io pronto a giocare contro lo Spezia? Le sensazioni sono molto buone. Ho lavorato molto bene in queste due settimane. Sono un paio di passi indietro rispetto agli altri ma mi metterò a disposizione e cercherò di fare il massimo per arrivare bene alla gara: è il mister che decide. Se mi vorrà fare giocare risponderò presente. Ho tanta voglia di cominciare", ha concluso Callejon.