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Inter, Young: “Pronti a metterci alla prova, contro lo Shakhtar grande opportunità. Conte? Un vincente, lo spogliatoio…”

L'esterno dell'Inter traccia un bilancio dei suoi primi mesi in nerazzurro

Mediagol93

Ashley Young a 360°.

In poco tempo ha conquistato l'Inter, stravolgendo le gerarchie nerazzurre dopo il suo approdo a Milano. Una scelta, quella di sposare il progetto meneghino, che Ashley Young sarebbe pronto a fare ancora.

"Quando si è presentata l'opportunità di venire all'Inter, per me è stato un gioco da ragazzi. È stata un'opportunità fantastica, un club enorme in tutto il mondo, una delle squadre più grandi del calcio mondiale", ha dichiarato il giocatore durante un'intervista concessa ai microfoni dell'UEFA.

Inevitabile però, per l'abile esterno meneghino, soffermarsi sulla semifinale di Europa League contro lo Shakhtar in programma lunedì sera: "Abbiamo visto i loro video, li abbiamo visti contro il Basilea l'altro giorno e sono una buona squadra. Se non lo fossero, non sarebbero in semifinale. Siamo contenti dell'opportunità di giocare contro di loro, vogliamo metterci alla prova di nuovo. Vedremo cosa succederà alla fine dei 90 minuti. Se è un motivo in più possibile finale con il City? No. Ovviamente è lì che vogliamo arrivare, in finale, ma non stiamo pensando a nessun avversario o contro chi giocheremo. La nostra concentrazione è sullo Shakhtar, quella è la prossima partita".

Chiosa finale sul calcio di Conte e sull'impatto dell'ex Juventus sullo spogliatoio: "Chiede tutto, non solo in partita, anche in allenamento. E' un vincente. Vuole vincere, lo esige da tutti i giocatori, ha una mentalità vincente, come tutti. Ovviamente, è più un campionato tattico di quello a cui sono stato abituato, ma è una di quelle cose a cui devi adattarti abbastanza rapidamente e ho sentito di essermi adattato. Prima degli allenamenti facciamo il torello. E il mister, in queste ultime settimane, si è messo in gioco. È bello da vedere. In realtà è bello quando lo teniamo nel mezzo, lo facciamo correre, perciò non urla così tanto dopo l'allenamento. Ma si tratta solo di un aspetto, in generale lo spirito di squadra che abbiamo qui è incredibile. Tutti combattono l'uno per l'altro, tutti vogliono vincere. Tutti sorridono, tutti sono felici. Ovviamente è un lavoro duro, ma è un lavoro che ti piace fare quando le cose pagano, e se arriviamo in finale in questa competizione, sarà un duro lavoro che sicuramente ripagherà".