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Getafe-Inter, Bordalas: “Nerazzurri favoriti, rosa formidabile. Ecco perché mi chiamano ‘El Romano'”

VALENCIA, SPAIN - JANUARY 29: Head coach Jose Bordalas of Getafe CF during the Copa del Quarter Final match between Valencia CF and Getafe CF at Estadio Mestalla on January 29, 2019 in Valencia, Spain. (Photo by David Ramos/Getty Images)

Il tecnico del Getafe ha espresso la sua opinione sulla rosa dell'Inter, prossima avversaria in Europa League

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L'analisi di Josè Bordalas.

Dopo la Bundesliga, anche le Federazioni degli altri campionati europei, come la Liga e la Serie A, stanno continuando a lavorare per riprendere e terminare la stagione attuale. Intanto anche la UEFA sta cercando di formulare una possibile ripartenza delle competizioni europee, ossia la Champions League e l'Europa League, in modo da permettere a tutte le squadre ancora in gioco di ritornare in campo prima del mese di settembre.

Tra queste vi è il Getafe, che avrebbe dovuto giocare la doppia sfida con l'Inter valida per gli ottavi di finale di Europa League. In attesa di comunicazioni ufficiali da parte della UEFA, il tecnico del club spagnolo, Josè Bordalas, ha analizzato così i suoi prossimi avversari durante un'intervista concessa ai microfoni di TeleRadioStereo:

"Siamo felici di essere dove siamo, per noi è incredibile. L’Inter è favorita, ha una rosa formidabile, ha grande blasone, una storia splendida, una bella tifoseria. Vorrei che si giocasse normalmente, col doppio incontro, ma non sappiamo cosa deciderà la Uefa. Se ripeteremo l’impresa con l’Ajax? Un’altra squadra forte, è stata una doppia sfida durissima e lo sarà anche con l’Inter".

Tuttavia il tecnico del Getafe non sembra avere molti dubbi sulla ripresa delle partite: "La situazione in Spagna è cambiata nelle ultime settimana, sono calati i contagi. Noi ci stiamo già allenando per riprendere il campionato, fortunatamente il peggio sembra essere alle spalle. La preoccupazione del virus ce l’abbiamo tutti, ma col passare dei giorni la situazione è più tranquilla. Siamo contenti di aver iniziato gli allenamenti, stiamo osservando l’iter stabilito dalle istituzioni e stiamo prendendo tutte le precauzioni del caso per lavorare in sicurezze.Siamo dispiaciuti, sorpresi, potevamo essere utili col nostro pensiero, anche perché siamo noi ad andare in campo coi nostri ragazzi, ci potevano ascoltare benissimo, ma così non è stato".

Infine Bordalas ha parlato della sua passione per la Roma, esprimendo la sua voglia di allenare i giallorossi in prossimo futuro: "Sono molto felice nel Getafe, è la mia quarta stagione, abbiamo fatto un grande lavoro. Come professionista lavoro per essere chiamato da un club importante, è questo il mio obiettivo. La Serie A mi incanta, perché amo l’Italia, come amo la sua gente e sarebbe bello lavorare lì da voi. Sono sempre stato affascinato la storia dell’antica Roma, della città, ho anche un tatuaggio su Roma. Ne sono innamorato e per questo i miei ex compagni mi chiamavano 'El Romano', ma forse anche perché ero scarso ma lottavo tanto (risata, ndr). Sarebbe un qualcosa di incredibile allenare la Roma, sarebbe un onore. Per me sarebbe un sogno perché amo la città e il club ha una grande storia. I tre spagnoli della Roma? Tre giocatori magnifici, non è facile giocare in Serie A, specialmente in club come le Roma dove ci sono tante pressioni. Magari avessi io Pau Lopez, Villar e Perez al Getafe…".

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