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Borussia-Roma, Rose: “Noi ci crediamo sempre. Qualificazione? Mai stato bravo in matematica…”

MOENCHENGLADBACH, GERMANY - MAY 29: Marco Rose talks to journalists during his presentation as new head coach of Borussia Moenchengladbach at Postbank-Presseclub on May 29, 2019 in Moenchengladbach, Germany. (Photo by Joshua Sammer/Bongarts/Getty Images)

Il tecnico del Borussia Mönchengladbach ha commentato la vittoria ottenuta contro la Roma

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Vittoria importantissima per il Borussia Mönchengladbach.

Tra le mura dello Stadion im Borussia-Park è andata in scena la sfida tra il club tedesco e la Roma, che si sono affrontate in occasione della quarta giornata di Europa League. I padroni di casa erano passati in vantaggio grazie all'autogol di Fazio, che aveva poi realizzato anche la rete del pareggio per i capitolini. In pieno recupero però i tedeschi hanno trovato la rete della vittoria con Thuram: si complica dunque il percorso dei giallorossi, obbligati a vincere le due gare rimaste per conquistare un posto nei sedicesimi di finale, mentre il Borussia guadagna un vantaggio importantissimo raggiungendo proprio la Roma al secondo posto del gruppo J.

Al termine del match il tecnico del club tedesco, Marco Rose, è intervenuto in conferenza stampa, rilasciando le seguenti dichiarazioni: "Noi ci crediamo sempre. Non si può allenare questo. Noi scendiamo sempre in campo con la voglia di vincere e ci crediamo sempre fino alla fine. Ce la giochiamo sempre fino in fondo. Io sono contento come tutta la squadra, è importante vincere, anche nel finale. Thuram? Lui è sempre pericoloso ed è un grandissimo giocatore. Quello che può migliorare ma oggi l'ha fatto, è quello di fare gol anche di testa. Ma non è un problema per oggi. Plea? Tutti i nostri giocatori sono importanti. Lui può essere spesso decisivo. Oggi abbiamo avuto questa opzione in più di mandarlo in campo stasera rispetto alla gara d'andata ed è stato decisivo anche stasera. All'inizio della partita avevamo un'idea precisa che ha funzionato anche bene. Volevamo vincere molti scontri di gioco e fermare la costruzione di gioco della Roma. Poi abbiamo perso un po' la gestione della partita e abbiamo cercato di chiudere più gli spazi, ma quando vinci penso che fai tutto bene. Qualificazione? Io in matematica non sono mai stato bravo ma penso che con due vittorie possiamo qualificarci per i sedicesimi. Siamo ancora in gioco ed è una buona cosa. Adesso però dobbiamo pensare al Wolfsberger e dovremo fare una partita molto più buona rispetto alla gara d'andata".