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EURO 2020, Martinez incorona gli Azzurri: “Rivoluzione di Mancini eccezionale, Italia tra le favorite. Il Belgio…”

Le dichiarazioni rilasciate dal commissario tecnico del Belgio, Roberto Martinez, in vista dei prossimi campionati Europei che si disputeranno a partire dal prossimo giugno.

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I prossimi campionati Europei che si disputeranno nel 2020 visti dall'occhio esperto di Roberto Martinez, commissario tecnico del Belgio. Il tecnico della selezione belga nel corso di un'intervista rilasciata a La Repubblica, ha esaltato la forza della propria squadra, indicando le nazionali favorite per la vittoria finale.

Martinez, ha finora svolto in maniera ottimale il suo compito sulla panchina belga, terminando la fase di qualificazione con 10 vittorie su 10, così come l'Italia di Roberto Mancini. I suoi Diavoli Rossi dall'ottobre 2018, occupano la vetta della classifica FIFA, primato che sicuramente ambiscono a mantenere anche al termine dell'Europeo. D'altronde, oltre a Lukaku (capocannoniere della Nazionale con 52 gol), Martinez può contare su stelle del calibro di Hazard e DeBruyne nonché Dries Mertens, punto di forza del Napoli guidato da Carlo Ancelotti. La competizione che avrà inizio il prossimo 12 giugno si preannuncia avvincente e particolarmente equilibrata così come si evince dalle parole dello stesso commissario tecnico del Belgio:

“Il Belgio non fa parte del nucleo storico delle grandi nazionali vincenti. Ci siamo avvicinati al vertice, ma c’è ancora un piccolo passo da fare. È un margine molto piccolo. Al Mondiale abbiamo giocato bene, acquisendo autostima. Il nostro livello tecnico è decisamente alto, ma nei grandi tornei può non bastare. Per un grande Europeo, servirà non sbagliare nulla. E, soprattutto, fare una preparazione perfetta. Sarà un torneo durissimo, dal punto di vista logistico. Per noi, ancora di più. Perché? Noi siamo finiti nel girone con due Paesi ospitanti, Russia e Danimarca, e le dovremo affrontare in trasferta, a San Pietroburgo e Copenaghen. Anche dal punto di vista della fatica, non è il massimo: la scelta del ritiro andrà ponderata. Ci sono squadre più avvantaggiate. L’Italia è tra le favorite per ragioni oggettive, tecniche e tattiche: come noi, ha vinto 10 partite su 10 nelle qualificazioni. Il lavoro di Mancini avevo già avuto modo di apprezzarlo quando allenava il Manchester City e oggi sono ancora più ammirato. La trasformazione tattica che ha ottenuto in poco tempo è eccezionale. Certo, le qualificazioni sono una cosa e la fase finale un’altra”.