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Ronaldinho, ancora una volta nei guai: arrestato in Paraguay per aver esibito passaporto falso. I dettagli

L'ex astro del calcio mondiale, Ronaldinho, è accusato di essere in possesso di passaporto falso: il Paraguay ne ordina l'arresto

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Dribbling, ruleta, elastico: queste le più famose skills di un campione senza tempo, Ronaldinho.

Ma questa volta l'obiettivo da superare non è stato un avversario sul campo ma il controllo delle autorità di frontiera del Paraguay. Secondo quanto riportato dal portale GianlucadiMarzio.com, l'ex stella, tra le altre di Barcellona e Milan, sarebbe stato sottoposto a fermo dagli agenti della dogana paraguaiana per aver esibito un passaporto falso. Ronaldo de Assis Moreira, meglio noto come Ronaldinho, assieme al fratello nonché ex procuratore, Roberto de Assis, avrebbe fatto ingresso nel paese sud americano già mercoledì. I due, poi, si sarebbero recati presso il resort Yacht & Golf Club Paraguayo a Lambaré. E proprio all'interno del resort, gli agenti doganali avrebbero sequestrato ad entrambi i documenti, battenti bandiera paraguaiana, insieme ai telefoni cellulari.

Il "Dentuco", questo il soprannome del Pallone d'Oro 2005, non è la prima volta che si trova coinvolto in reati simili. Tra l'altro, non è neanche un segreto che, già nel 2018, gli fosse stato sequestrato il passaporto per reati ambientali nei pressi della città di Porto Alegre, in Brasile: condanna che avrebbe eluso ricorrendo più volte all'utilizzo di documenti contraffatti che gli avrebbero permesso di spostarsi molto più agevolmente. L'ex trequartista del Paris Saint-Germain, una volta atterrato all'aeroporto di Asunción, capitale del Paraguay, sarebbe stato accolto da una numerosa folla. Gli impegni paraguaiani avrebbero dovuto riguardare la presentazione del nuovo libro, «Genius of Life», e la partecipazione ad una serie di eventi benefici, tra cui la sponsorizzazione di un programma di assistenza sanitaria infantile gratuita; tutto cancellato. Come riferito dalle autorità competenti, infatti, essere in possesso di un passaporto contraffatto è un reato punibile con l'arresto che è già stato disposto preventivamente.

"Ronaldinho ha un passaporto falso. Questo è un crimine ed è per questo che è stato ordinato il suo arresto: rispetto la sua popolarità sportiva, ma la legge deve essere rispettata, indipendentemente da chi sei", così il ministro degli Interni del Paraguay, Euclides Acevedo, ha riferito ai microfoni della stazione radio locale AM 1080.

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