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Il tifoso del Palermo tentenna: dopo le sconfitte primi rimpianti e cuoricini per Zamparini. Post sui social e polemiche

La crisi del club rosanero sta mettendo alla prova una fetta di tifoseria nostalgica dell'ex patron, ma c'è chi non ci sta

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Qualche sconfitta e ultimo posto nella classifica di Serie C. Tanto è bastato per far tornare sentimenti di nostalgia per l'ex presidente del Palermo, Maurizio Zamparini.

Dopo il fallimento e la rinascita, si sapeva che l'impresa della risalita non sarebbe stata facile. Sullo slogan di "Ali e radici" e "appartenenza" la nuova proprietà ha costruito la propria filosofia sposata appieno dalla piazza che sentiva la mancanza di valori legati al territorio. A distanza di un anno però, c'è una piccola fetta di tifoseria che non nasconde il disappunto per i recenti risultati e che anzi si lancia in paragoni con il passato.

Dalle pagine Facebook ai gruppi, alle chat di tifosi, in queste ore il dibattito si è acceso con centinaia di commenti. Si va da chi moderatamente riconosce i meriti e i successi sportivi dell'era Zamparini, a chi in modo intransigente e durissimo lo critica per la fine ingloriosa del club.

C'è anche uno spunto ironico lanciato dalla pagina Cartoon Rosanero in cui viene simpaticamente sottolineato proprio questo cambio di atteggiamento dei tifosi che solo un anno fa affermavano, in sintesi, "Meglio ripartire dalla Serie D che continuare con Zamparini" e che alla chiusura del calciomercato hanno visto traballare alcune certezze.

Ma oggi alcuni tifosi del Palermo si spingono oltre: dalle foto con i cuoricini ai più espliciti "Mi manchi" e il famoso detto "Si stava meglio quando si stava peggio".

Non manca chi sottolinea l'aspetto comunicativo di Zamparini paragonandolo al silenzio dell'attuale società. L'ex patron era devastante con le sue dichiarazioni, capaci sì di scuotere l'ambiente, ma a volte - molte più volte - di danneggiarlo proprio con dichiarazioni fin troppo fragorose che avevano eco su tutti i giornali nazionali.

Scrive un tifoso rosanero: "Una volta, quando il Palermo perdeva 2-3 gare di fila, ma anche quando le vinceva, arrivava Zamparini che con le sue dichiarazioni al vetriolo faceva sentire la voce della società, la sua voce. Addirittura, mi ricordo di esoneri a fine ritiro (Pioli), o dopo una vittoria (Iachini), e non andava chiaramente bene. Adesso invece mi domando dov'è la società? Non una dichiarazione da parte di Sagramola, Castagnini e soprattutto di Mirri, quantomeno volte a rassicurare e a rasserenare l'ambiente depresso e disilluso della propria tifoseria. Questo silenzio della società è davvero assordante...".

La reazione degli altri tifosi? Una moltitudine di indignazione. Come Gianluca che commenta: "Vergogna, si può anche criticare la nuova società, ma dire o scrivere certe 'bestemmie' no!". Aggiunge Ferdinando: "La dignità è più importante di qualsiasi categoria". E anche chi non ama particolarmente l'attuale proprietà si mostra critico, come Francesco: "Sono tutt’altro che sostenitore di Mirri, però credo stiate raggiungendo il limite del ridicolo. Ringrazio Zamparini per i 10 anni meravigliosi che mi ha fatto vivere, ma da dopo la finale di Coppa Italia non è stato e non sarà mai il MIO presidente, mi ha fatto sputare sangue e ci ha preso a pesci in faccia per non parlare di quei teatrini degli inglesi, Baccaglini e Tuttolopec, gli slavi ecc... Il palermitano mancia e scorda".