Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

altri campionati

Di Maria, la rivelazione shock della moglie: “Non volevo andare a Manchester, l’Inghilterra è una mer**a”

Le dichiarazioni rilasciate dalla moglie di Angel Di Maria, che ha vestito la maglia del Manchester United nella stagione 2014-2015 prima del trasferimento al PSG

Mediagol3

La rivelazione di Jorgelina Cardoso.

La moglie di Angel Di Maria si è raccontata ai microfoni di 'Los Angeles de la Mañana'. Ed in particolare, ha svelato un inedito retroscena relativo al trasferimento dell'esterno offensivo originario di Rosario dal Real Madrid al Manchester United. Era il 2014 quando il calciatore argentino, nel corso della sessione estiva di calciomercato, ha scelto di lasciare la Liga e di approdare in Premier League, alla corte di Louis Van Gaal. La società inglese versò nelle casse del club di Florentino Perez circa 75 milioni di euro, mentre Di Maria firmò un contratto quinquennale, diventando così protagonista del quinto trasferimento più costoso della storia del calcio, il più oneroso per un club britannico.

Tuttavia, Jorgelina non era affatto contenta di quella scelta. "Orribile. Manchester è terribile. Abbiamo litigato io e Angel. Vivevamo a Madrid, lui giocava nella migliore squadra del mondo, il Real. Il clima lì è perfetto, il cibo anche, ma all'improvviso venne fuori questa offerta del Manchester. 'Vai da solo', gli dissi. Però è chiaro, se lavori in un'azienda e ti pagano il doppio non vai? Io devo mantenere le mie figlie. Io non volevo andare. Dissi ad Angel: 'Tutti i paesi che vuoi, tranne l'Inghilterra, è una merda'. Non mi piaceva nulla, passeggi e non sai se ti vanno ad uccidere", ha svelato la donna.

Di Maria vestì la maglia dei Red Devils soltanto in quella stagione, un'annata tutt'altro che brillante, con il Manchester United che chiuse il campionato al quarto posto e arrivando ai quarti di finale di FA Cup. Il 6 agosto del 2015, il classe 1988 è stato ceduto per 63 milioni di euro al Paris Saint-Germain, squadra nella quale milita tutt'oggi, diventandone uno degli uomini copertina.