Botte e insulti, la fidanzata di Pjanic prima lo denuncia e poi ci ripensa. Adesso il calciatore…

Prima la denuncia da parte della fidanzata, poi il ritiro della querela. E infine la decisione del pm di chiedere l'archiviazione del caso.

Lo scorso 6 ottobre del 2016, la compagna di Miralem Pjanic, Francesca Rizza, ha deciso di presentare una denuncia contro il giocatore per maltrattamenti in famiglia e lesioni: sms volgari, pugni, strattoni, aggressioni fisiche e verbali (il primo episodio a cui Rizza ha fatto riferimento sarebbe uno schiaffo all'orecchio).

Per questo motivo, in un primo momento, il centrocampista della Juventus venne iscritto nel registro degli indagati. Poi, la donna scelse di ritirare l'esposto, facendo cadere l'accusa di lesioni, ma non quella di maltrattamenti in famiglia.

Una contestazione che, secondo gli inquirenti, non reggerebbe perché tra i due non c'era nemmeno un rapporto di convivenza stabile. Ma soprattutto perché i due a piazzale Clodio spiegarono successivamente di voler stare assieme e che i loro litigi erano spinti da un'eccessiva gelosia reciproca.

Dopo l'inchiesta, dunque, il pm Vincenzo Barba ha deciso di archiviare il caso. Ora - secondo quanto riportato da 'La Repubblica' - il fascicolo è passato nelle mani del gip, che ha tre opzioni: concedere l'archiviazione, disporre nuove indagini, oppure - nell'ipotesi più estrema - formulare una imputazione coatta.