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SERIE C GIRONE C

Crotone, Vrenna: “Incontrati diversi tecnici. Foggia-Lecco inaspettata, su Zauli…”

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Le dichiarazioni del direttore generale del Crotone, Raffaele Vrenna sul futuro della panchina della società calabrese. In dubbio la posizione di Lamberto Zauli, ancora non confermato
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Parola a Raffaele Vrenna. Il direttore generale del Crotone - in sede di conferenza stampa - ha parlato del futuro della panchina della compagine calabrese. I rossoblù sono reduci da una cocente eliminazione dai playoff di Serie C ai quarti di finale contro il Foggia, dopo una regular season passata alle spalle dell'irraggiungibile Catanzaro di Vivarini. Di seguito, le parole del polo manageriale degli "Squali":

"L'allenatore non è stato annunciato dai giornali, nulla è ufficiale. Io e il direttore sportivo abbiamo incontrato diversi allenatori, tra cui Pazienza, Aquilani, Gorgone, Gallo e tanti altri. Ci sono allenatori che ci hanno sorpreso in positivo. Era doveroso incontrare anche mister Zauli. A prescindere da chi sarà l'allenatore del Crotone, se dovesse essere lui, certe critiche mosse all'allenatore le voglio concrete. Su Lerda sono state mosse critiche, giuste o sbagliate. I punti parlavano da soli ma poi si parlava del carattere, del modo di giocare, del gioco a tratti assente... Zauli è arrivato con una squadra totalmente fatta, non ha potuto fare cambi, si è dovuto adattare a una rosa sicuramente importante ma che poteva avere qualche difetto. Chi ci è arrivato davanti, ricordo, ha fatto 96 punti, il record della Lega Pro. Quindi a Zauli cosa gli si può imputare? Col Catanzaro in casa abbiamo fatto una partita importante, il pubblico era contento. Si è visto lo spettacolo di due squadre di Serie B, una partita bellissima finita in parità. Mettiamoci anche che durante le stagioni le motivazioni erano cadute, non ci giocavamo più niente."

"Siamo rimasti un mese e mezzo fermi, quando siamo andati a Foggia loro arrivavano da due partite, noi da zero. Lì abbiamo fatto 60 minuti di possesso palla, rischiando quasi zero, poi abbiamo preso gol. In casa, a fine primo tempo, mentre stavamo in vantaggio di due gol, avevo detto di stare calmi perché la partita non era finita, sapevo cosa sarebbe potuto succedere. Il Foggia ha meritato la finale però col Potenza ha segnato in contropiede, col Cerignola ha fatto 3 gol in 12 minuti, mai visto. Viene a Crotone e ribalta una partita, a Pescara segna all'ultimo secondo. La finale Foggia-Lecco non l'avrebbe mai pensata nessuno. Quindi cosa c'è da imputare a questo allenatore? La Reggiana ha perso il campionato, un anno fa, all'ultima giornata, a un paio di minuti dalla fine, per un gol del portiere. Diana ha perso il campionato, è rimasto quest'anno e ha vinto. Vivarini l'anno scorso ha perso la semifinale playoff col Padova, rubata o non rubata. È rimasto e quest'anno è andato in Serie B. Non è una ricetta per vincere: se dovesse rimanere Zauli, non è scritto da nessuna parte che saremo già in Serie B."

"Il nome più in voga adesso è Zauli ma la scelta, se è stata fatta, è stata ponderata dalla società tutta: noi non dormiamo la notte, non è che le decisioni si prendono dalla sera alla mattina".

 

 

 

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