La parola a Marco Tardelli.
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Serie A, Tardelli: “La ripresa sarà lunga e travagliata. Stipendi? Ci sarebbe una soluzione”
Marco Tardelli, ex calciatore della Nazionale italiana, sul futuro del campionato di Serie A, tra possibile ripresa e emergenza economica
L'ex calciatore della Nazionale italiana, intervenuto ai microfoni di calciomercato.com, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in merito al futuro del campionato di Serie A: "Quanto ancora per tornare alla normalità? Sarà lunga, molto lunga purtroppo. Ma l’importante è non cadere in depressione e pensare che alla fine di questo macello torneremo a vivere in un mondo nuovo. Ma nuovo per davvero in quanto a valori e senso della condivisione. Il calcio deve riprendere quando le condizioni generali sanitarie del Paese lo permetteranno. Niente playoff, ma meritocrazia. Se poi non sarà possibile un ritorno in maniera regolare, non sia dia lo scudetto a nessuno. Proprio come durante la guerra mondiale. Anche perché noi siamo in guerra oggi”.
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Chiosa finale sul taglio degli stipendi: "Si tratta di un argomento spinoso che richiede una grande consapevolezza e buon senso anche civico. L’imposizione forzata non mi pare una soluzione ragionevole. Credo che dovrebbero essere gli stessi calciatori ad autotassarsi su iniziativa propria e collegiale per far sentire la loro vicinanza in maniera concreta ai tifosi e alle persone che soffrono”.
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