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Coronavirus, sette positivi alla Clinica Villa Maria Eleonora di Palermo: struttura in quarantena

A Palermo è scoppiato un nuovo piccolo focolaio all'interno della clinica Clinica Villa Maria Eleonora: anziana grave trasportata a Partinico

Mediagol3

Prosegue l'emergenza sanitaria globale legata alla diffusione del Coronavirus.

Dall'inizio dei controlli, in Sicilia, i tamponi effettuati sono stati 24.857. Di questi - in base all'ultimo aggiornamento di martedì 7 aprile comunicato dalla Regione Siciliana ed in attesa del prossimo, nel pomeriggio - sono risultati positivi 2.097 (+51), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.859 persone (+44), 113 sono guarite (+5) e 125 decedute (+2). Degli attuali 1.859 positivi, 635 pazienti (-2) sono ricoverati, di cui 73 in terapia intensiva (-1), mentre 1.224 (+46) sono in isolamento domiciliare.

Nel dettaglio, in quel di Palermo, è scoppiato un nuovo piccolo focolaio all'interno della Clinica Villa Maria Eleonora. Sei pazienti e un'infermiera, infatti, sono risultati positivi al COVID-19. E una donna di 72 anni, ricoverata presso la struttura dopo aver subito un'operazione di cardiochirugia, è stata trasportata presso il Covid Hospital di Partinico, finendo in Rianimazione in gravi condizioni.

Tutta la struttura è stata messa in quarantena, mentre l'Asp ha disposto tamponi per tutto il personale che dalla giornata di ieri si trova all'interno della clinica. Medici ed operatori che non erano di turno ieri, invece, sono stati post in quarantena obbligatoria a casa. La direzione della clinica Maria Eleonora, proprio nel pomeriggio, ha reso noto che "a seguito di accertamenti precauzionali effettuati il 7 aprile, sono risultati positivi 5 pazienti attualmente ricoverati nel reparto di Riabilitazione cardiologica. Le loro condizioni sono stabili e non richiedono trattamento di terapia intensiva. I 5 pazienti, che erano gia' in stanze singole, anche a scopo precauzionale sono stati isolati dal reparto igienizzando e sanificando tutti gli ambienti".

Confermando inoltre che "Tutto il personale sanitario e' stato sottoposto a tampone e gli operatori che sono venuti a contatto con i suddetti pazienti nel periodo compreso tra il 4 e il 6 aprile sono stati posti tempestivamente in isolamento domiciliare. Da ieri, un operatore sanitario che presentava sintomi sospetti e' stato posto in isolamento domiciliare. Sono in corso accertamenti anche su tutti i pazienti ricoverati. Al momento l'intera struttura e' stata posta in quarantena preventiva in attesa dei risultati dei tamponi, al suo interno si trovano 19 tra personale sanitario e medici, oltre a 8 dipendenti di gestione organizzativa, e tutti rimarranno nella struttura fino all'esito dei tamponi. Il personale al momento non in servizio, i pazienti dimessi dal 19 marzo e i loro famigliari sono stati contattati per essere sottoposti a tampone".