serie b

LIVE RITIRO PALERMO, la conferenza stampa di mister Baldini: segui la diretta

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Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico Silvio Baldini in conferenza stampa
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- 11 lug

TERMINA QUI LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER BALDINI

- 11 lug

"Zavagno? Lui è una persona molto alla mano, si è messo al nostro livello per darci una mano. Ha un bel feeling con Castagnini, quando ci parlo mi trovo benissimo. I giovani talenti del City? Quando abbiamo un problema Soriano ha detto di poterli chiamare. E allora noi se avremo bisogno ditemi in inglese 'Help'... (ride ndr)"

- 11 lug

"Silipo e Felici? Quando ho detto di aver sbagliato con loro, non è stato premeditato. Verso questi ragazzi avrei dovuto essere più bravo per valorizzarli. Quando sono stati in difficoltà, non sono sempre riuscito a dargli il mio 100%. Quando mi hanno dimostrato che erano pronti per dare una mano, Silipo ha sempre giocato perché se lo è meritato. Felici si è un po’ perso alla fine, a quel punto io dovevo far giocare quelli che mi potevano garantire la possibilità di andare in B senza aspettare nessuno. Felici mi ha dimostrato comunque di avere delle potenzialità per stare in questo gruppo"

- 11 lug

"Ragazzi della Primavera? Noi teniamo conto del patrimonio del Palermo, ci sono giocatori che se hanno dei requisiti per far parte della prima squadra ne faranno parte. Se uno quando gioca dimostra di fare la differenza, è giusto che venga preso in considerazione per la prima squadra. Corona? All’inizio l’ho allenato, poi ho fatto altre scelte. Non credo di aver penalizzato nessuno, ma di aver valorizzato i giocatori che avevo. Auguro a Corona di mettersi in mostra per essere in grado di giocare nel Palermo"

- 11 lug

"Campagna abbonamenti? Non faccio proclami, è un mio modo di essere. Io faccio l’allenatore e mi piace assumermi le mie responsabilità. L’amore i tifosi l’hanno dimostrato, quando il Palermo ha bisogno loro ci sono. C’è solo da battere le mani ai tifosi"

- 11 lug

"Floriano? Spero che lui possa firmare e che ci possa raggiungere. Ai playoff è stato determinante, da quello che mi hanno detto sembra che o domani o dopodomani possa raggiungerci. Noi vogliamo confermare questo giocatore nonostante l’età. Pelagotti e Odjer? La società ha scelto di lasciare liberi questi ragazzi. Dispiace, però abbiamo tirato una riga. Questi due ragazzi non rinnoveranno il contratto"

- 11 lug

"L’affiatamento del gruppo è una componente fondamentale. Vedi l’Italia dell'82 o quella che ha vinto l'Europeo. Nel 2006 è stato scelto anche il gruppo rispetto al singolo. Il Psg non ha vinto con i singoli, ma con il gruppo. Broh e Peretti? Manuel lo conosco, è un ragazzo che ha dimostrato di avere qualità. Broh si è guadagnato la Serie B sul campo, non partono indietro ma alla pari degli altri. Durante il nostro percorso verranno valutati e vedremo se potranno essere importanti per noi"

- 11 lug

"De Rose? È qui in ritiro con noi, non ho informazioni circa una sua partenza. Noi stiamo facendo il ritiro dove dobbiamo giocare, i ragazzi devono sapere che la gente ci tiene al Palermo. L’importanza del tifoso è un modo di esprimere le sue radici, io voglio che i giocatori si abituino. Io non faccio le cose per moda, se uno si allena nel posto dove deve giocare ha più possibilità di fare bene in campionato. È un vantaggio avere il contatto quotidiano tra squadra e tifosi"

- 11 lug

"Brunori? Sono convinto che lui possa fare la differenza anche in Serie A, non solo in B. Il miglior gol dei tre gironi è stato quello suo a Monopoli, significa che questo ragazzo ha numeri importanti. L’importante è non nascondersi nelle difficoltà. Io sono convintissimo che il Palermo arriverà in fondo e si giocherà la Serie A"

- 11 lug

"Amichevoli? Cercheremo di fare un test a settimana. È normale che la prima sarà un po' così. Vogliamo andare a giocare con squadre importanti, in questo momento il programma non è ben definito. Dobbiamo capire cosa faremo e dove andremo, ma prima della Reggiana dovremo fare come minimo tre amichevoli per arrivare in condizione. Tifosi? Ai playoff erano in 40 mila, sono stati determinanti. Il tifo ha fatto sentire alla squadra la vicinanza e fatto crescere l’autostima. Il pubblico ha dato entusiasmo e forza"

- 11 lug

"Rinforzi? La società sta lavorando per cercare di migliorare il nostro organico. Dobbiamo prendere dei giocatori bravi che tecnicamente abbiano un qualcosa in più. Il numero dei rinforzi non lo so, dipende dalle strategie di mercato. Quando vado al campo, devo avere rispetto dei ragazzi che alleno oggi. Io devo ragionare con i ragazzi che ho, quando inizierà il campionato vedremo quelli che saremo. Il mio compito è di valorizzare chi ho, senza parlare di chi non c’è"

- 11 lug

"Diciotto anni fa sono rimasto solo quando Zamparini mi ha licenziato. Ora ricordare questo lasso di tempo per me è bellissimo, la mia fede mi fa apprezzare il percorso che ho avuto. Anche nella difficoltà si riesce a ricavare qualcosa di più grande, la sconfitta tante volte vale più della vittoria. A Francavilla dissi ai ragazzi che tra la loro vittoria e la nostra sconfitta avrei comunque scelto la nostra debacle. In quel momento la sconfitta sembrava terribile, ma nelle difficoltà bisogna capire quali sono le cose che la fede ti fa capire che sono le più belle. Le cose più semplici si imparano quando tu sai che la difficoltà ti costringe a ricavare una ricchezza da quegli episodi. Io ho imparato così, in quel momento lì mi sembrava giusto schierarmi dalla parte di Castagnini"

- 11 lug

"Calendari nel giorno di Santa Rosalia? Dobbiamo cavalcare l’onda, i numeri sono dalla nostra parte (ride, ndr). Durante i playoff diverse volte è stato scritto che il ds non sarebbe stato confermato, lui era l’unico senza contratto. Io so che quando le persone sono in difficoltà bisogna stargli vicino. Io mi sono schierato dalla sua parte, questo mio modo di essere non era un'imposizione, ma un semplice modo di dare equità. Se Castagnini avesse avuto un contratto, mi sarei comportato in modo diverso. Non mi sembrava giusto che lui potesse essere l’unico a non giovare della vittoria del Palermo"

- 11 lug

"Noi dobbiamo credere in noi stessi, con questi numeri possiamo giocare in Serie B. Quando giochi con Genoa, Cagliari o Venezia giochi due volte in un anno. Se tu sei concentrato, puoi batterli anche se loro sulla carta sono più forti. Il problema è credere di fare le cose in un certo modo. Io vado in campo sapendo quali sono le cose che possono far male a loro e viceversa"

- 11 lug

"Il mio obiettivo è giocarmi il campionato per arrivare in Serie A. Sarebbe più facile dire di voler fare un campionato tranquillo, ma non mi sento ancora uno che deve andare a giocare a bocce per passare la giornata. Finché il mio spirito è questo, ci metto la faccia pur sapendo che se va male verrò contestato. Tutto questo fa parte del gioco, la fede mi aiuta a credere che i miracoli non sono un caso e possono esistere. Noi abbiamo vinto i playoff perché abbiamo tirato fuori il meglio da ogni giocatore. Quando il City Group mi ha sentito ragionare in questo modo, hanno capito la mia razionalità"

- 11 lug

"Il Palermo ai playoff ha vinto sei partite su otto, prima di arrivare lì sono state fatte sei trasferte tra cui Monopoli e Bari. Siamo la squadra che ha fatto più gol tra A, B e C. Quindi andiamo ai numeri, io mi baso sulla realtà. Io so che la realtà è questa e parto da questi numeri. Possiamo giocarcela anche in Serie B, è normale che più giocatori bravi abbiamo più abbiamo possibilità. Dobbiamo partire dai giocatori che abbiamo per cercare di prenderne ancora più bravi"

- 11 lug

"City Group? Loro mi conoscevano, sapevano chi ero. Le informazioni ci mettono dalla mia parte una certa follia, che per me è razionalità. Io con l’Empoli ho vinto dalla Serie B alla A. E in quel campionato vi erano squadre blasonate come Genoa, Sampdoria e Napoli. La storia è importante per il passato, nel presente bisogna avere giocatori che abbiano voglia di arrivare. Io al City Group ho spiegato perché ho fiducia in questo gruppo. Se mi metto a parlare del possesso palla di Guardiola sarei presuntuoso, invece a loro ho parlato del filosofo Cartesio per dire che la realtà esiste per quello che vedo"

- 11 lug

"Il City Group, in base agli algoritmi, riteneva impossibile che il Palermo andasse in Serie B. Ma alla fine ci siamo riusciti. In queste cose si esclude l’emotività, che è la parte più importante. Se un giocatore non si sente importante, non potrà mai migliorare. Se uno studia e non capisce perché lo fa dopo due ore fa una fatica enorme e non riesce ad andare avanti. Io sono sereno, devo solamente affrontare le difficoltà nella maniera giusta"

- 11 lug

"Brunori? È con Castagnini che dovete parlare. Io sono fiducioso che quando inizierà il campionato il Palermo avrà una rosa competitiva, ma non dobbiamo iniziare a nasconderci sui falsi problemi. La vita mi ha insegnato che non devo trovare i problemi, ma cercare di risolverli. Io non voglio avere problemi, voglio avere situazioni da affrontare per risolverle al meglio. Sono molto fiducioso, tutti vogliono darmi una squadra in grado di ottenere questo risultato. Mi è stato chiesto di fare un campionato tranquillo, ma non mi piace. Mi piace vivere nel pericolo, nell’adrenalina. Mi sento vivo in questa maniera, è il mio modo di essere. A Soriano ho detto le stesse cose"

- 11 lug

"In tutte le cose o ci si mette la faccia o ci si nasconde dietro le pieghe dell'ipocrisia. Soriano, CEO del City Group, ha detto in conferenza che dobbiamo fare un campionato di transizione ma questo non fa parte di me. A me non interessa la paura che le cose vadano male, io alleno il Palermo convinto che possa andare in Serie A. Io credo che la mia fede è talmente grande che non mi fa paura niente, io sono pronto a questa nuova sfida e sono pronto per iniziare il campionato. Non sarà una passeggiata, ma so che alla fine il Palermo otterrà la promozione in Serie A"

- 11 lug

INIZIA LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER BALDINI

- 11 lug

Alle ore 12:00, presso la sala stampa del "Renzo Barbera", l'allenatore Silvio Baldini parlerà in conferenza stampa: segui la diretta testuale di Mediagol.it