Ritiro Palermo, Gomis si presenta: “Progetto importante, tutti ci giocheremo il posto”

"La passione per i libri? Non sto leggendo in ritiro, utilizzo il tempo qui per integrarmi col gruppo, per conoscere gli altri ragazzi e per farmi conoscere dal gruppo. Ho portato con me altri libri, sto aspettando il momento giusto. Ho avuto una bella discussione con un compagno su questa passione e la vita in generale, è stata una bella cosa. Un titolo per questa stagione? Ancora non so, ne parleremo dopo. Un libro che mi rappresenta? Ogni libro è scritto iniziando da una pagina bianca, posso prendere spunti da vari libri. Posso dire 'Shantaram'. Mi sono sentito come lui quando sono arrivato in Italia. Io mi sento italiano e senegalese"

"Col Crotone è stata la mia prima esperienza fuori casa, ero molto giovane. Quella col Como la più recente, quella contro il Palermo era stata una bella partita, il pari è stato giusto. Poter giocare oggi per il Palermo e non contro può essere un bene, sono contento. Nazionale? Penso sia una conseguenza, voglio dare il meglio di me in questa piazza, aiutare la squadra a raggiungere l'obiettivo. Ho fatto un bel percorso in Nazionale, adesso vedremo. Il mio focus è solo sul Palermo"

"È risaputo a livello mondiale il calore che c’è in questa piazza, ho giocato tanti anni in Italia e lo sapevo. Sono contento di fare questa esperienza, Palermo in quanto a tifoseria è di categoria superiore. La società sta lavorando per riportare la squadra dove merita. Non sarà facile, ci saranno momenti difficili. Ma vogliamo migliorare il risultato dell’anno scorso"

"Dionisi? Non abbiamo ancora lavorato sull'aspetto tattico, avremo modo di conoscere le pretese del mister, di collaborare con difesa e attacco. Finora siamo concentrati a riprendere la preparazione fisica, mettere benzina nelle gambe, sulle buone abitudini. La ricetta per essere protagonisti? Il gruppo è molto importante, deve essere sano e coeso, tutti nella stessa direzione. Le qualità non mancheranno, già l’anno scorso la squadra ha fatto cose molto interessanti. Centrare l’obiettivo in B non è scontato, non centri l'obiettivo solo se di chiami Palermo. E' il gruppo a fare la differenza" 

"La Serie B è un campionato super competitivo, il Palermo ha un progetto molto importante, fa parte di un gruppo leader mondiale. Ci sono state le giuste condizioni per accettare. Parlare della nuova stagione è ancora prematuro, manca una buona parte di ritiro. Ho trovato uno spogliatoio positivo, tutti si applicano come si deve, si mettono a disposizione. Siamo consapevoli che la società fa cose importanti per migliorare il gruppo. C’è la giusta coesione, c'è chi andrà via ma stiamo cercando di lavorare al meglio"

"La società sta costruendo una squadra con 25 titolari, tutti devono dare il massimo. Bisogna mettersi a disposizione del gruppo. Tornare in Italia? Ha influito sulla mia scelta, in Francia ho fatto una bellissima esperienza. Sono contento anche dei risultati che sono riuscito ad ottenere in un campionato diverso, dove sono cresciuto. Ma volevo tornare in Italia, che conosco molto bene, mi trovo molto bene. E' stata una scelta di vita ma non solo"