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serie b
Pisa-Palermo, Dionisi: “Vogliamo ottenere il massimo. Mercato e Brunori-Henry…”
TERMINA LA CONFERENZA DI MISTER DIONISI
“Il vantaggio lo ha chi gioca più in casa, lo sapevamo e dobbiamo fare di necessità virtù e riscattarci da quel brutto secondo tempo. Finalmente siamo tornati a Palermo, il clima è mite. Siamo felicissimi di essere qui. Il Palermo si deve allenare a Palermo, Torretta è un bel centro sportivo. È bello assaporare la passione dei tifosi. Anche se fuori l’avevamo percepita, i tifosi rosanero sono ovunque. Brunori-Henry? Due terminali offensivi con caratteristiche diverse, in questo momento la squadra non potrebbe supportare entrambi perché non abbiamo allenato questo. Ma a partita in corso non lo escludo, e prossimamente anche dal primo minuto. Non si può prescindere dall’equilibrio di squadra, ma nemmeno dai giocatori bravi. Quindi sì, possono coesistere.”
“L’ambizione c’è, è la benzina e il motore di ognuno di noi. Trasferirlo nel campo tutto insieme, in tutti i momenti, non è comune a tutti. Dobbiamo migliorare. I tifosi tifano per noi, per quello che rappresentiamo, non saranno mai un problema ma una spinta. Poi risultati e aspettative non vanno di pari passo, ma dobbiamo avere equilibrio. Quello che abbiamo vissuto ieri è stato bellissimo, nello spogliatoio c’era entusiasmo e non sarà l’ultima volta. È stato bello. Serve maggiore unione. La passione vera la trasferiscono i tifosi.”.
“Tre partite fuori casa? Lo sapevamo. È fastidioso, poi vedendo pure chi abbiamo beccato… Ma sono partite che giocheremo al ritorno in casa. Non vedo un problema in questo ma un’opportunità che non sappiamo riusciti a cogliere nella prima partita. Poi è un peccato per un mese non giocare davanti i nostri tifosi in maggioranza. La squadra così può affrontare il campionato, a livello numerico e di effettivi ci siamo. Poi un allenatore i giocatori bravi li vuole sempre allenare. Se ci saranno delle occasioni la società le saprà cogliere sicuramente”.
“Cambio Ranocchia-Saric? Il cambio è stato per quello che ho visto in campo, Pippo è un giocatore molto qualitativo, mi aspetto tanto da lui ma non era la sua migliore giornata. Volevo più brillantezza e forza nelle gambe per ribaltare l’azione. Dario per me è un titolare, ha caratteristiche diverse da Filippo. È molto duttile. Più gioca più può far bene. Ho possibilità di scelta. Pisa è Pisa, affrontiamo una squadra ostica, ha qualità, ha giocatori bravi. L’identità del Pisa la riconosco nella squadra. Abbiamo identità diverse e non dobbiamo dimostrare chi ha l’identità più forte. Dobbiamo riconoscerci all’interno della partita. La fisicità del Pisa potrebbe avere la meglio in alcuni frangenti e noi dovremo essere pronti. L’ambiente sarà caldo, con lo Spezia sono riusciti a rimontare in pochi minuti. Con loro le partite non finiscono mai, dovremmoo stare in partita sempre”.
“I ragazzi sanno benissimo che stagione è stata quella dell’anno scorso. Non è stata un fallimento, non era la squadra più forte del campionato. Era una squadra ben attrezzata, allenata bene. Ma in B ci sono tante squadre con lo stesso obiettivo e non tutte possono vincere. A Brescia siamo ricaduti in quello che i ragazzi hanno vissuto l’anno scorso, questo non mi è piaciuto. Dobbiamo diventare squadra in tutte le partite e dentro ogni partita dentro la partita. Ma è la cosa meno allenabile, dobbiamo allenarci a livello mentale. Pierozzi? Giocatore bravo, è preferibile giochi a destra ma è stato preso per giocare anche a sinistra. Ha tecnica, letture di gioco e sta benissimo. A Brescia non ha giocato per scelta, ma troverà spazio”.
“Il sistema di gioco lo fanno le caratteristiche dei giocatori. Verre sta migliorando la sua condizione, si è allenato da solo prima del suo arrivo. Il suo ingresso può alzare la qualità. È tra i più qualitativi della squadra, sono molto contento che sia arrivato. Ha qualità diverse dagli altri centrocampisti. L’importante è essere equilibrati. È secondario parlare di sistema di gioco. Valerio sta bene, ma ha fatto pochi allenamenti con la squadra perché si è allenato da solo. Appuah? Ragazzo giovane con qualità da sviluppare, ha qualità diverse da giocatori che abbiamo. Lui è bravo ma non è pronto per giocare dal primo minuto. Non so quando lo sarà, magari dalla prossima o tra due. È sveglio, sarà utile. Mercato? Non decidono gli allenatori, ma altri.”.
“Vasic? Ho molto fiducia in Alo, non deve pensare di spaccare il mondo. Poi ci sono ragazzi che trovano condizioni ottimali sin da subito, ma tempo al tempo, sarà un giocatore migliore e più maturo dello scorso anno, ha volontà e qualità importanti. È unico nel nostro centrocampo. È il più giovane ma non mi interessa, deve continuare a lavorare come sta facendo, può essere una freccia importante. È più bravo di quello che avete visto e che fa vedere. Può avere davanti a sé un futuro importante. Però se fai salti troppo lunghi rischi di farti male. Giocherà, è destinato a fare bene in questa squadra. Sostituto Gomis già a Pisa? Impossibile, lavora H24 il direttore. Arriverà il portiere migliore che la società può prendere, conterà la volontà. I ragazzi si sentono addosso un peso, il dovere. Ma questo non ti porta lontano. La volontà è positiva, il dovere no. Tutti i ragazzi che sono arrivati volevamo venire a Palermo. Il portiere che prenderemo sarà il più motivato a venire a Palermo”.
“Segre? Ieri fatto i primi dieci minuti con la squadra, oggi 20/25. Sarà reintegrato entro la prossima settimana. A Brescia potevamo fare di più nel secondo tempo, ogni dettaglio fa la differenza. Non mi accontenterò mai per la prestazione positiva, ma se le faremo otterremo risultati positivi. Un cambiamento ci sarà anche dopo una partita positiva. E un cambiamento ci sarà anche a Pisa visto che perderemo Gomis per gran parte della stagione. Siamo stati troppo prevedibili e poco precisi. Miglioreremo lavorandoci. Prima di Brescia avevamo fatto partite diverse. Nel primo tempo è mancato l’occupazione dell’area e l’ultimo passaggio”.
“Sono arrivati giocatori importanti, chi già in condizione, chi meno. È mancato il coraggio di perseverare. Giudizi affrettati io non li posso dare. Tra poco tempo non sarà questa la squadra. Abbiamo terzini di qualità e di spinta, stanno migliorando in fase difensiva. Non cambiamo identità per una partita. In ogni partita ci sono tante partite dentro. Dobbiamo imparare molto di più a stare dentro le partite. Dobbiamo accettare e leggere le partite. Non tutti i mali vengono per nuocere, il secondo tempo di Brescia non è stato positivo, ma sarà un toccasana per il futuro”.
"Mercato? C’è un confronto quotidiano. Tutto quello che si può fare lo si fa, il club sta facendo il massimo per portare giocatori motivati, come quelli che sono attualmente in squadra. Non si può transigere su questo. Devono quasi convincerci loro ad accettare. La squadra è competitiva, poi se dobbiamo basarci sulla prestazione di Brescia potevamo fare di più. Dobbiamo essere equilibrati. Abbiamo appena iniziato, vogliamo recuperare già nella prossima partita. Non sarà facile, ma vogliamo tirare fuori il massimo per arrivare dove possiamo e vogliamo".
"Cori sotto la Curva Nord? Non avevo preparato nulla, sono andato dietro quella spinta di positività del pubblico. Vogliamo fare il massimo per avere il massimo. Dobbiamo riuscire ad ottenere più di quello che abbiamo. E lo possiamo fare se stiamo tutti insieme. Stessa volontà che ci trasferiamo. La volontà deve fare la differenza, la voglia di andare oltre. Il massimo è la Serie A? Quello lo dice lei (ride, ndr). Libera interpretazione".
INZIIA LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER DIONISI
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