LIVE Palermo, Valerio Verre si presenta: segui la conferenza stampa

TERMINA QUI LA CONFERENZA STAMPA DI VALERIO VERRE

“Scendere dalla Serie A è un passo importante, mi rimetto in gioco con la giusta responsabilità e pressione. In Serie A c’è più qualità, le prime cinque fanno un altro sport, un campionato a sé. In B ci sono piazze e squadre importante, è sempre difficile. Rammarico di non essere rimasto a Palermo nove anni fa? Mi sono trovato bene a Palermo. Credo di essere arrivato in prestito, ma non ricordo se nove anni fa c’erano i presupposti per restare”

“Con Corini abbiamo fatto allenamenti tattici in hotel, sul campo non ci sono stato. Mi ha spiegato i movimenti sulla lavagna, questa settimana avremo tempo e modo per capire i movimenti. Gioco in un reparto molto forte, sono sempre a disposizione della squadra. Responsabilità venendo dalla serie A? Sono qui per fare il massimo con questa squadra a prescindere dalla categoria dalla quale provengo. Sento la responsabilità ma senza pressione. Se il Palermo mi ha scelto sa cosa posso dare”

“Ho 30 anni, ho girato parecchio in prestito e spero un giorno di mettere le radici in un posto. A Palermo mi trovo bene, sento il calore dei tifosi, ho tanti amici che in questi 9 anni ho sentito. Rigorista? So che è Brunori e rimarrà lui finché se la sente di calciare. Ho fatto il vice rigorista a Verona ma penso non ci siano problemi qui. Nazionale? A 30 anni è difficile ma come abbiamo visto ci sono stati altri esempi quindi perché no. Al momento penso solo a fare bene a Palermo”

“I ragazzi sono fantastici e fortissimi come giocatori, l’hanno dimostrato anche con l’Ascoli. Rischi di perderla quella partita, in un clima caldo, se non hai gli attributi. Vuol dire che la squadra ha gli attributi. Se non hai carattere non vai da nessuna parte. I ragazzi sono bravi in tutti i reparti, non solo a centrocampo. La trattativa? Quando ho letto che era fatta non avevo mai parlato concretamente del contratto, della formula. Ero sorpreso. Hanno parlato prima le società, ma c’erano le partite di mezzo ed era giusto pensare prima alle partite. Alla Samp faccio il mio in bocca al lupo”

“Problemi con il volo? È stata una trasferta un po’ movimentato, è stato bello anche quello. Il comandante è stato bravo a tranquillizzarci.

City Group? È un orgoglio per un giocatore poter far parte di questa società, una delle più prestigiose al mondo ed i calciatori non ci pensano su tanto prima di accettare la destinazione Palermo. La piazza di Palermo poi è speciale. Debutto al ‘Barbera’? Sarà emozionante, mi aspetto la stessa emozione di 9 anni fa”

“Non ho sentito nessuno dei miei ex compagni, li sento quando li affronto come Dybala, Belotti o Barreto. Mio ruolo? Il mister mi conosce, per ora ho giocato sulla trequarti. È un centrocampo che ruota, non ci sono ruoli fissi. Impegno e serietà è quello che devono aspettarsi i tifosi da me, prometto di essere il Valerio Verre di sempre. Il gruppo? Ho trovato dei ragazzi fantastici e sono contento di poterne far parte. Ritorno dopo 9 anni ed a livello di esperienza c'è tanto, sono anche padre e quindi c'è responsabilità sia dentro che fuori il campo. Ero bambino ed adesso senza dubbio sono più maturo”

“Accettare Palermo? La scelta è stata semplice, conosco bene la piazza. Non ho avuto dubbi. Quando dietro c’è anche una società prestigiosa come il City Group è più facile venire qui. Sono passati nove anni, non ho avuto dubbi nel tornare. Esordire con una vittoria, in un campo difficile come Ascoli, è ancora meglio. Obiettivi? Consolidare la categoria per prima cosa, si guarda partita dopo partita. Dobbiamo continuare così, pensiamo alla Reggina intanto”

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