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serie b
Palermo-Cosenza, Dionisi: “Terzino sinistro, infortuni e Saric. Su Le Douaron…”
"Cosenza avversario da rispettare, ha battuto la Cremonese in casa. Una squadra molto fastidiosa che ci metterà in difficoltà, una squadra coraggiosa, molto verticale. Dobbiamo essere pronti mentalmente altrimenti sarà una serata difficile. Ci stiamo preparando perché è una partita molto importante. Il Cosenza non molla mai, in questo momento ti mette in difficoltà. Dovremo essere bravi. Ceccaroni? Pietro l’ho già allenato e lo conosco, confido in lui, so che può aver fatto prestazioni positive e non, sono contento che sia rientrato e della prestazione della squadra grazie anche al suo contributo. Questa squadra ha bisogno di tutti. Non è una squadra di 11 ma di tutti gli effettivi. Tutti sono importanti, Pietro non è escluso. Saric? Ho già risposto, Dario domani non ci sarà. So dirvi di oggi e domani, il futuro non è dato saperlo".
"Verre e Baniya? Atteniamoci al comunicato, non saranno periodi di stop lunghissimi ma non dico altro. Segre è disponibile, ha lavorato tutta la settimana. È stato un giocatore importante, un bagaglio di esperienza per quello che dovrà fare. Il rinnovo è stato un grandissimo segnale della società. È dispiaciuto di non iniziare subito, sono convinto possa continuare ad essere un giocatore importante. La competizione deve essere sana e stimolante. Mi auguro possa fare almeno le stesse prestazioni dello scorso anno. Quando sarà il mio Palermo? Formalmente già da domani. Anche il direttore stamattina ha parlato con la squadra, sappiamo che questo è il gruppo che affronterà la stagione. Poi al completo non lo saremo mai, perché il calcio è uno sport di contatto e qualche infortunio c’è e ci sarà. Ci piace tanto avere la partita settimanale, che serve a pesare dove possiamo arrivare. Ben vengano le partite per capire chi siamo e cosa possiamo diventare".
"È stata importante la vittoria, io faccio riferimento solo a questa stagione. Non farò paragoni con la scorsa stagione. Non è giusto per noi, dobbiamo trovare energie nuove e positive. E la partita di Cremona era difficile, ma abbiamo trovato la forza di far male. Siamo stati compatti. Domani partita molto importante, è la prima in casa e l’ultima prima della sosta. La sosta? Lavoreremo insieme anche con chi è arrivato per ultimo, qualcuno non sarà disponibile e qualcuno andrà ahimè in Nazionale. Lavoreremo con chi c’è per conoscerci meglio. Quello che conta però è domani".
"La squadra deve essere propositiva con e senza palla, esiste anche la fase difensiva. Ranocchia? Qualitativo e centrocampista che deve fare tutte le fasi. Sta lavorando per migliorarsi, per la determinazione e la qualità che ha la strada è segnata. È un giocatore completo. Possesso palla? Ad oggi la cremonese è una squadra più attrezzata di noi, non per creare alibi. Noi stiamo crescendo, le partite si fanno in due. Noi abbiamo fatto la partita giusta, non mi interessa fare il 70% di possesso palla. Mi interessa che la squadra si riconosca. Era una partita difficile, su questa squadra ci sono tante aspettative. Non dobbiamo avere il peso, ma si rischia di giocare con un peso. La prestazione è stata positiva. A Brescia l’ho riconosciuta meno rispetto a Cremona nonostante i numeri dicano altro. Noi dobbiamo determinare e dobbiamo farlo anche domani".
"Il nostro pubblico non deve essere un freno ma uno stimolo. L’allenatore non fa gol e nemmeno i tifosi, supportati dall’ambiente ma le prestazioni fanno la differenza. Siamo felici di giocare in casa finalmente. Sono sicuro che i tifosi ci supporteranno come hanno fatto in trasferta. Ci sono tanti episodi in una partita. Le Douaron? Giocatore sul quale nutrivo speranze, faceva al caso nostro. E sono contento che sia arrivato. È arrivato allenato, oggi si è allenato con la squadra, è un mancino. Ruolo? Centro-destra, poi dipende dal sistema di gioco. Ha dato sua disponibilità totale".
"Infortuni? Mi dovrebbe preoccupare se la squadra non potesse sopperire. Fa parte del calcio. Precedenti infortuni sono traumatici, ci possono stare. Dobbiamo sopperire alle mancanze. Io parlo solo di chi c’è. Non dobbiamo avere fantasmi del passato, ma vivere quello che stiamo vivendo. Noi vogliamo essere concentrati sul Cosenza. Il primo obiettivo era avere giocatori che volevano il Palermo. Ci sono momenti in cui i giocatori non sono al 100% dentro. Un allenatore lo deve capire, bisogna prendere delle decisioni. Ma siamo convinti di aver scelto giocatori motivati".
"Niente terzino sinistro? Questo è stato un dialogo continuo in fase di preparazione, ma abbiamo preso giocatori motivati e buoni. Quelli che ci sono sono i migliori che potevano esserci. Abbiamo doppi ruoli, una rosa completa che può far bene".
A breve avrà inizio la conferenza stampa del tecnico del Palermo FC, Alessio Dionisi, alla vigilia del match interno contro il Cosenza ed all'indomani della chiusura della sessione estiva di calciomercato.
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