Palermo, Blin: “Non vedo l’ora di giocare al Barbera. Ecco la ricetta per vincere in B”

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“Quando sei in difficoltà, senti che i tifosi sono dietro, ti supportano, ti danno qualcosa in più. È fondamentale il supporto del pubblico, sia in casa, sia fuori casa. Spero rimarrà così per tutto il campionato. I giocatori di qualità ci sono, ma ci sono anche nelle altre squadre. Fa la differenza, come dicevo, l’atteggiamento di squadra e la voglia di vincere tutti insieme. Vorrei che la nostra squadra abbia questo sentimento dentro. Poi il campionato è lungo, dobbiamo restare lucidi e lottare per il nostro obiettivo. Bisogna fare il massimo fino alla fine. Il mio idolo? Busquets, Iniesta… Il rispetto i giocatori che fanno una carriera lunga. Il calcio è difficile, ogni anno escono giocatori nuovi forti. So quanto è difficile rimanere sempre ad un certo livello, anche in Serie B”.

“Nello spogliatoio parliamo un po’ francese, ma proviamo a parlare tutti in italiano. È importante avere una lingua sola. Tutti parlano in italiano, tranne Appuah che è appena arrivato. La serie B è difficile, ci sono tante squadre forti che vogliono andare in A. Fa la differenza l’atteggiamento di squadra e la voglia di vincere tutti insieme. Da questo punto di vista la squadra c’è, poi vedremo perché siamo all’inizio. C’è un atteggiamento giusto da parte di tutti, sono fiducioso per questo”.

“Ho fatto la mezzala, ho giocato in una mediana a due, mi trovo bene se la squadra fa bene. Con Gomes abbiamo fatto il massimo, è un giocatore forte, lavoriamo bene. Tutti sono forti in questa squadra. Per questo devi fare vedere ogni giorno che sei pronto, gli altri spingono dietro. Sono contento che la bimba ha preso la palla alla fine, sono cose che succedono nel calcio”.

“Le prime due partite abbiamo avuto possesso palla, se guardate i risultanti di B, chi ha avuto tanto possesso palla hanno perso. Al contrario abbiamo giocato a Cremona con meno possesso palla, eravamo più compatti e più stretti. Abbiamo lasciato giocare per attaccare gli spazi. L’atteggiamento poi fa vincere le partite. Abbiamo un po’ sofferto ma abbiamo fatto il massimo per la squadra, tre punti importanti. Ma adesso c’è una partita in casa importante col Cosenza. Non vedo l’ora di iniziare a giocare al Barbera, i tifosi sono il massimo, danno qualcosa in più a livello mentale e fisico. Sappiamo che non sarà facile, ma siamo pronti e carichi. Non vedo l’ora di giocare questa partita”.

“Siamo noi giocatori che dobbiamo fare vedere all’allenatore che possiamo giocare. Dobbiamo allenarci bene ogni giorno e dimostrare che meritiamo di giocare. Se ci alleniamo forte, c’è una concorrenza sana, in partita la voglia di vincere ti porta ai risultati. Sono contento di aver giocato tanto, ma il campionato è lungo”.

“Al di la dei giocatori che hanno esperienza c’è gruppo di giocatori che lavora bene. Le prime due partite non sono andate come volevamo, ma dal punto di vista mentale ho visto la squadra rialzare la testa ogni giorno. A Cremona partita difficile ma abbiamo vinto con carattere, dobbiamo continuare a dare il massimo in ogni allenamento”.

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