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serie b
LIVE Palermo-Benevento, Corini in conferenza stampa: segui la diretta
- 21 apr
TERMINA QUI LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER CORINI
- 21 apr
“Qualche musata l'abbiamo presa, quando ho parlato di sogno sapevo che il percorso non era del tutto corretto per dire che volevamo vincere il campionato. Qualche risultato non ci ha premiati, siamo tra quelli che abbiamo perso meno. Se nei sette pareggi portavamo qualche vittoria saremmo pienamente dentro ai playoff. Non ci siamo riusciti ed è un nostro difetto ma vogliamo chiudere alla grande questo campionato. Sala? Appena rientrato l'ho messo per gli spezzoni di partita, ha fatto bene con noi. A Venezia ha conquistato il rigore, domani Marco riprenderà il suo posto dal primo minuto. Aurelio? Pensiamo possa rientrare per la SPAL"
- 21 apr
"Rispetto all'obiettivo della società avrei detto che non sarebbe stato male stare a tre punti dai playoff a maggio. Bisogna avere la lucidità di capire chi siamo e chi vogliamo diventare. Vogliamo finire alla grande questo campionato. Stulac? Ha lavorato a Manchester, ha risposto a determinati sviluppi dal punto di vista atletico. Mercoledì dovrebbe tornare a lavorare con noi e avrà un paio di settimane di adattamento. Se tutto dovesse andare nel migliore dei modi potrebbe tornare a disposizione nelle ultime due giornate di campionato”
- 21 apr
"Siamo partiti con un obiettivo, abbiamo comprato diciannove nuovi giocatori di movimento. Ognuno aveva una condizione fisica diversa, non siamo alla playstation che se compri un giocatore che vale 100 rende subito da 100. E' vero che abbiamo dei difetti, ma il valore di questa squadra è stato quello di reagire alle difficoltà. Capisco quanta ambizione ha questa piazza, ma io so che ogni giorno faccio un lavoro a mille all’ora, consapevole che ci sono difficoltà da affrontare. La società mi ha dimostrato fiducia perché ha capito quello che stiamo facendo. Io sono qui a fare questo lavoro e sono sempre a rispondere qui nonostante non ci sia una risposta a tutto. Il calcio è sviluppo e reazione alle difficoltà. Questa è l'idea di chi vogliamo essere e delle riflessioni che si possono fare per capire chi può restare qui per costruire un Palermo forte. Io faccio parte di questo percorso, sento la responsabilità ma mi sento abbastanza equilibrato per affrontarle"
- 21 apr
“Le critiche da parte dei tifosi? Faccio un mestiere che è sempre criticabile. Fare questo lavoro qua per me ha un grande significato. Devo accettare le critiche, questa per me è una grande occasione. Fare questo mestiere vuol dire reggere qualche critica, mi fido del sostegno della società. A volte il discorso dal punto di vista esterno lo devi accettare, c'è sempre il campo che deve dare risposte. Modulo? Questa mattina ho fatto capire ai ragazzi quanto il Milan si sia sacrificato contro il Napoli. Quando gli altri hanno la palla bisogna consolidare il nostro atteggiamento. Le partite per andare a sviluppare qualcosa di diverso erano poche, sulla mia visione complessiva dovevo trovare un'alternativa a Valente e per questo ho provato Segre e Masciangelo al posto di provare a cambiare modulo. Fa parte dell'essere allenatore tutto questo, il tifoso a volte vorrebbe vedere tutti i giocatori in campo con caratteristiche offensive ma necessariamente vanno schierati anche giocatori che sanno difendere bene quando gli altri hanno la palla"
- 21 apr
"In queste cinque partite può succedere di tutto, la capacità è quella di capire che l'obiettivo è quotidiano. Se mi sono speso dicendo sogno playoff è perché volevo accompagnare la squadra a capire cosa volesse dire reggere certe pressioni a Palermo. Bisogna guardare le prestazioni, se questa squadra non facesse quanto richiesto sarei il primo a dire che potrebbe esserci qualcosa che non va. E' fondamentale approcciare la partita in una certa maniera, abbiamo voglia di vincere domani per provare a spingerci ancora più in là nelle ultime partite del campionato. Venezia? Partita fatta bene, eravamo in controllo. Abbiamo subito il pareggio ma abbiamo continuato a giocare. Ad inizio secondo tempo potevamo fare noi il 2-1. Hanno fatto gol loro su calcio di rigore e dopo un'occasione di Brunori non abbiamo lavorato bene in marcatura preventiva e abbiamo subito il gol del tre a uno. Nonostante le difficoltà ed il valore dell'avversario la squadra ha creato i presupposti per rimontare la partita. Questa squadra non molla mai”
- 21 apr
“Infortuni? Il calcio è uno sport di contatto, bisogna capire le dinamiche dei vari infortuni. E' fisiologico avere infortunati, nonostante sappiamo che dobbiamo migliorare a livello di strutture abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare e siamo in linea con gli altri club. Di Mariano l'ho sentito sia la sera prima dell'intervento, sia nel tardo pomeriggio dopo l'intervento. E' andato tutto bene, è stato mandato da uno dei più bravi ortopedici a livello mondiale. Abbiamo provato a capire se potevamo recuperarlo con una terapia conservativa, ma così non è stato. Contiamo di recuperarlo per il ritiro della prossima stagione. Formazione? Linea chiara di come voglio andare a giocare dal primo minuto”
- 21 apr
"La squadra in casa ha fatto un ottimo campionato. Anche con la Ternana, contro cui abbiamo riscontrato qualche difficoltà, abbiamo spinto fino al 95'. E con il Cosenza è stato un match equilibrato. I pareggi hanno tenuto la classifica molto corta e questo certifica la difficoltà del campionato. Oggi siamo al nono posto e vincendo la partita possiamo consolidare la categoria guardando con un occhio particolare alle ultime sfide. Sappiamo cosa fare quando abbiamo la palla e quando non l'abbiamo. Dobbiamo spostare la partita dove siamo più bravi. Abbiamo rispetto del Benevento”
- 21 apr
"Il Benevento è una delle tante squadre che hanno un budget più alto rispetto al nostro. E' una squadra che ha qualità, sono tutti giocatori esperti e questo certifica quanto è stato difficile il campionato. Non è facile stare dentro le difficoltà, per noi è diventato un mantra. Hanno qualità, giocatori come Ciano e Farias possono crearti difficoltà. Con la Reggina hanno fatto una partita emotiva, abbiamo la consapevolezza del valore dell'avversario. Il pallone peserà tantissimo, dovremo renderlo più leggero affidandoci alle cose su cui abbiamo lavorato"
- 21 apr
“In queste cinque partite si possono fare tantissime cose per sviluppare il nostro futuro e creare una mentalità di un certo tipo. Capisco la delusione e capisco che abbiamo perso due volte nelle ultime tre. L'amarezza del tifoso la comprenderò sempre, ma devo essere lucido. Siamo vicini all'obiettivo posto, abbiamo lavorato in settimana. Questa mattina con la squadra siamo andati dentro determinate situazioni che sono fondamentali per fare il salto di qualità definitivo. Abbiamo visto dei video. Non è un problema di difensori, ma un problema di come vogliamo difendere tutti insieme. Per dieci volte non abbiamo subito gol, sul resto si può migliorare. Questo è stato un anno zero, abbiamo costruito. Ci siamo presi le critiche, ma il focus è molto chiaro. E per me domani dobbiamo mettere in campo questo"
- 21 apr
"È una partita densa di significato, riavvolgendo il nastro è come prima della partita d'andata, era un momento delicato dal punto di vista della classifica. La classifica non era buona, con i risultati del pomeriggio si complicò ulteriormente. All'andata abbiamo fatto una partita importante, d'equilibrio e da squadra. Questa squadra è formata da ragazzi seri, a volte abbiamo fatto bene altre volte meno. Il percorso lo sapete, sapete come abbiamo iniziato e cosa abbiamo affrontato. Dopo l'inizio del girone di ritorno ho visto una tale energia che mi ha fatto dire che il nostro sogno sarebbe stato andare ai playoff. La storia del girone di ritorno mi sembra chiara: abbiamo perso tre volte. E solo Genoa, Cagliari e Sudtirol hanno perso due volte. Si deve guardare la crescita della squadra, siamo il terzo miglior attacco ma la diciassettesima difesa come gol subiti. Ci stiamo lavorando, fa parte di un percorso”
- 21 apr
INIZIA LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER CORINI
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