Real Madrid-Liverpool, Kahn avverte Karius: “Può capitare, ma tutte le volte che ci ripenserai…”

Errori che segnano una carriera.

Una meravigliosa rovesciata di Gareth Bale e due papere clamorose dell'estremo difensore dei Reds Loris Karius decidono la finale di Champions League 2017-2018 tra Real Madrid e Liverpool: la gara di Kiev è terminata con il risultato di 3-1 a favore dei Blancos di Zidane, che conquistano così la terza Coppa dei Campioni consecutiva.

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A commentare il match, ed in particolare gli episodi decisivi, sull'emittente tedesca ZDF ieri c'era l'ex calciatore tedesco Oliver Kahn, che di errori clamorosi ne sa qualcosa: durante la finale del Mondiale del 2002 l'estremo difensore, premiato come miglior giocatore della competizione prima ancora di giocare la gara contro il Brasile - primo portiere nella storia, per di più, a vincere il Pallone d'Oro dei Mondiali -, non riuscì a trattenere un tiro da fuori di Rivaldo e consentì, di fatto, a Ronaldo di mettere a segno la rete dell'1-0. Il match terminò con la vittoria dei gialloverdi con due gol di scarto.

L'ex estremo difensore, che ha vestito la maglia della nazionale tedesca dal 1994 al 2006 totalizzando 86 presenze, nel post-partita del match di Kiev, ha detto la sua sugli errori commessi da Loris Karius, che inevitabilmente segnano la carriera del portiere classe '93.

"Non ho parole. Non mi ricordo di aver visto errori più evidenti e brutali. Può capitare, in finale però è drammatico. Togliersi una serata così dalla testa non è facile, può distruggere tutta una carriera. Se giocherà bene non interesserà a nessuno e lo dovrà accettare. Il problema è che ci sono persone talmente cretine che gli ricorderanno sempre la serata di ieri. Quello che ha provato al termine della partita non è nulla in confronto a quello che proverà oggi e tutte le volte che ci ripenserà".

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