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Lazio-Brugge, Inzaghi: “Domani come una finale, sappiamo cosa fare. Correa e Patric? Ci sono speranze”,

Le dichiarazioni del tecnico biancoceleste alla vigilia della sfida dell'Olimpico

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Manaca sempre meno a Lazio-Brugge.

Sale l'attesa per la sfida di domani sera tra Lazio e Brugges, che decreterà il destino europeo dei biancocelesti. La squadra di Inzaghi infatti, nel match dell'Olimpico, si giocherà la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Ne è conscio il tecnico dei capitolini che, intervenuto nella consueta conferenza stampa pre-gara, ha invitato i suoi a tenere alta l'attenzione.

"Senz'altro domani è come se fosse una finale. Solitamente le finali le abbiamo giocate molto bene, speriamo sia così anche domani. Possiamo fare la storia del nostro club, sono vent'anni che non arriviamo agli ottavi. Sappiamo che tipo di partita andremo a fare. Chiederò ai ragazzi di giocare con la mente libera, con la consapevolezza di essere forti e di poter battere il Bruges. Domani potremmo mettere un'altra medaglia nella nostra bacheca. La squadra è consapevole di dover fare bene e di dover interpretare la gara di domani nel modo giusto".

Chiosa finale su assenze e indisponibilità: "Correa? Oggi faremo allenamento, vediamo la rifinitura. Per Correa e Patric ci sono speranze, ma dobbiamo capire come risponderanno all'allenamento. Sicuramente non ci saranno Muriqi e Lulic. Qual è la qualità che apprezzo di più nella Lazio? Lo spirito di squadra, l'unione e la compattezza. Abbiamo avuto infortuni e defezioni, ma ci siamo sempre compattati per fare ottime prestazioni".

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