Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

notizie

Juventus-Inter, Agnelli: “Il calendario è intasato, l’ordinanza vige fino a sabato. Giocare al sud? Rispondo così”

Il presidente del club bianconero ha detto la sua in merito alla possibilità di giocare il big match di domenica sera senza pubblico

Mediagol77

La Juventus si prepara alla trasferta di Lione.

I bianconeri nella serata di mercoledì affronteranno in trasferta i transalpini nella gara valida per l'andata degli ottavi di finale di Champions League. Il presidente del club piemontese, Andrea Agnelli, ai microfoni di Tutti Convocati in onda sulle frequenze di Radio 24, ha parlato del big match contro l'Inter e dell'ipotesi di giocarlo a porte chiuse dopo l'allarme legato al Coronavirus.

"In questo momento la priorità per il paese è la tutela della salute pubblica. È evidente che ci sia un dialogo con i vari portatori di interesse, ma qualsiasi determinazione dev'essere nella tutela della salute pubblica. Il dibattito può essere aperto, interruzione del sistema sportivo è difficile, il calendario è intasato. Iniziare il campionato tardi e non giocare nella sosta natalizia significa che se si sgarra una partita diventa complicato recuperare. Giocare Juve-Inter al sud? Organizzare una partita come Juventus-Inter in uno stadio diverso da quello ipotizzato è estremamente complicato. Lo spettacolo televisivo ne risente, senza spettatori sugli spalti, così come il calcio italiano. Però noi tutti dobbiamo avere in mente la tutela. L'ordinanza in Piemonte vige fino a sabato. In questo momento la partita si svolge regolarmente all'Allianz Stadium con il pubblico. Lo ribadisco un'altra volta, bisogna tutelare la salute pubblica. È vero che con questa gara, forse anzi con il Lione, inizia la stagione vera".

Il numero uno del club bianconero si è poi concentrato su un possibile approdo alla Juventus di Pep Guardiola e sul fenomeno Erling Haaland che al Borussia Dortmund sta facendo faville.

"Sarebbe un'eresia dire che nessuno pensi a Guardiola. Però in questo momento della sua vita è estremamente felice dove è, al di là delle contingenze. Se io sono felice dove sono difficilmente lascio per dove sono. Noi siamo molto contenti di Sarri, al di là delle cene che facciamo. L'impostazione è per i tre anni, la forza di un'idea è nella prosecuzione del tempo, la priorità è proprio questa. Haaland? Noi guardiamo quelli che abbiamo. Tutti sono accostati alla Juventus, questo è un motivo di orgoglio. Una squadra si costruisce con una determinata logica, molti di questi giocatori sono felici dove sono. Uno rispetta questo tipo di prospettiva, la nostra ambizione è quella di crescere anno dopo anno. Lione? Grande rispetto, ma anche consapevolezza dei nostri mezzi. Arrivano gli appuntamenti per i quali ci troviamo dall'estate, dalla preparazione fisica. L'Inter domenica, gli ottavi di Champions... sono i motivi per cui questi giocatori vogliono giocare".