Il Taranto è tra le formazioni del girone C di Serie C che ha sorpeso per rendimento e prestazioni durante la prima fase del campionato di Lega Pro 2021-2022. Trenta i punti fin qui consquistati dalla compagine ionica guidata da mister Laterza, che attualmente valgono alla squadra pugliese il nono posto in classifica, in piena zona playoff. Riguardo all’attualità in seno al club rossoblù, si è espresso il direttore sportivo, Francesco Montervino, nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni dei ItaSportPress.it. Di seguito le dichiarazioni del dirigente originario di Napoli.


IL DS DEL TARANTO
Taranto, Montervino: “Stagione super! Napoli-Insigne? Dico la mia, il Catania…”
Le dichiarazioni del direttore sportivo del Taranto, Francesco Montervino, tra il momento vissuto dal club ionico, i casi Catania e Salernitana ed il divorzio sempre più probabile tra il Napoli e Lorenzo Insigne
"Come giudico, fin qui, la stagione del Taranto? Semplicemente super. Abbiamo un ritmo punti incredibile! Consideriamo che il nostro obiettivo iniziale era “soltanto” la salvezza. Stiamo andando oltre le aspettative. Mi aspettavo che il Taranto potesse far bene e, quello visto in campo, mi ha soddisfatto. Forse eritavamo almeno quattro punti in più. Penso ai match contro Avellino e Juve Stabia. Il nostro calciatore con maggiori prospettive? Noi puntiamo molto su tutti i nostri Under. Ferrara, Santarpia, Mastromonaco, Tommasini, Cannavaro e Granata sono calciatori di cui sentiremo parlare. E occhio a Diaby: si è rotto il crociato, ma tornerà più forte di prima. La stagione del "mio" Napoli? Più positiva prima che ora. Adesso c’è la Juve: per il Napoli sarà fondamentale. Insigne tra rinnovo e Toronto? Non entro nel merito delle scelte personali. Ma per il Napoli, perdere Insigne, sarebbe estremamente dura”.
Chiosa finale sui casi Catania e Salernitana, che tengono le rispettive tifoserie con il fiato sospeso data la possibile esclusione delle due piazze dai campionati di pertinenza- "Mi fanno male, sono legato alle due piazze, soprattutto a Salerno. In Italia certe cose non possono accadere. E’ ridicolo e vergognoso. Devono essere rivisti certi standard. Spero che le stagioni delle due squadre vengano salvate: i tifosi non meritano una sofferenza simile, neppure le due città, che sono centri di produzione importanti per l’Italia".
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