Jacopo Dall'Oglio, centrocampista duttile che sta prendendo per mano la squadra guidata da Giacomo Filippi, e ne sta diventando un elemento cardine. Il ragazzo nativo di Milazzo con un passato al Catania può vantare una carriera importante e ha deciso di sposare la causa Palermo con l'obiettivo di raggiungere traguardi importanti. Il calore del pubblico rosanero e gli episodi che hanno caratterizzato questo inizio di campionato sono stati argomenti al centro della discussione nel corso dell'intervista rilasciata a TRM nel format "Siamo Aquile".


l'intervista
Dall’Oglio: “Barbera emozionante, tifosi arma in più. Episodi? Si può sbagliare”
Le parole del centrocampista rosanero che ha raccontato il calore dei tifosi del capoluogo siciliano e di come gli episodi di questo inizio campionato hanno inficiato sul rendimento altalenante della squadra guidata da Giacomo Filippi
IL PUBBLICO DI PALERMO - "Può dare e può togliere tanto? Togliere non credo, alla fine remiamo tutti dalla stessa parte, loro ci spingono a dare il meglio di noi ed il pubblico vuole vedere che sudiamo la maglia, che corriamo e che diamo il massimo, e questo credo non sia mai mancato nelle partite. Quindi il pubblico ci può solo aiutare e non togliere. Ricordo un Palermo-Reggina, dove son venuto da avversario nell'anno in cui il Palermo conquistò la Serie A in scioltezza, c'erano Dybala, Vazquez, Barreto, ed era davvero emozionante, pur non essendo tutto esaurito. Come dicevo poco fa, da avversario l'impatto col pubblico del Barbera è davvero emozionate, anche se ho giocato anche al "San Nicola" di Bari, che è anche più grande di qui, ma il Barbera fa un certo effetto".
EPISODI - "Errore di Brunori dal dischetto contro il Catanzaro? Sono cose che capitano, non ho sentito di alcuna diatriba sul fatto che dovesse tirarlo Peppe Fella o Brunori. Matteo si è sentito di calciarlo e l'ha fatto, sono attimi. E' capitato anche a me di segnare rigori e di sbagliarli, come accaduto lo scorso anno contro il Bari e ci sono stato male, ed è davvero brutto. Però, se lo sbagliano ai Mondiali, possiamo anche sbagliarlo noi. Cosa si prova a calciare un rigore? La porta sembra poi piccolissima, se hai poi un Donnarumma davanti che ti allarga le braccia, prende tutta l'ampiezza. A parte gli scherzi, ogni calciatore ha la sua tecnica, c'è chi battezza un angolo, c'è chi invece guarda il portiere avversario. Con Odjer in porta sarebbe più facile? No, Moses è un bel "cinghiale" (ride, ndr)".
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