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Palermo, senti Corini: “C’è tutto per la B, conosco Brunori. Io e quei 4 derby…”

Zamparini

Le dichiarazioni rilasciate da Eugenio Corini in vista del derby Catania-Palermo, in programma domenica al "Massimino"

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"Mi ha contattato Ismaele La Vardera delle Iene, sono felice di dare il mio contribuito. Questo è il grande cuore di Palermo. C’è la rivalità sportiva, ma l’umanità prevale". Lo ha detto Eugenio Corini, intervistato ai microfoni de "La Gazzetta dello Sport". Sabato 11 dicembre, alle ore 14:30, allo Stadio "Renzo Barbera" è in programma una partita-spettacolo che anticipa di un giorno il derby Catania-Palermo. Uno show aperto al pubblico ideato dalla "Iena" Ismaele La Vardera e l'artista Roy Paci, in collaborazione con il club rosanero e la società rossazzurra per raccogliere fondi a favore delle zone e dalle persone più colpite dal violento nubifragio che si è abbattuto su Catania e provincia.

Artisti e sportivi siciliani e non solo, da ogni parte d'Italia, si ritroveranno, dunque, nel capoluogo siciliano. Tra i protagonisti, anche alcune tra le indimenticate glorie di Palermo e Catania. E fra questi proprio l'ex capitano rosanero. "Il mio primo derby? In questi giorni ho sentito Pasquale, il magazziniere del Palermo, mi ha ricordato un aneddoto di quel derby. Faceva caldo, non c’erano magliette con le maniche corte e lui tagliò quelle della mia. La conservo ancora. Fu una partita tirata, feci gol su rigore e nella ripresa, su una mia punizione, raddoppiò Zauli. Berti fece delle grandi parate, soprattutto quella sul rigore di Oliveira. Eravamo in B, l’anno della promozione, fu fantastico vincere al Massimino. Per me il derby è stato sensazionale, anche perché ne ho giocati 4 tra B e A e li ho vinti tutti. Purtroppo uno fu macchiato dalla morte dell’ispettore Raciti", ha ricordato Corini. "A quale sono legato? Al secondo, sempre quell’anno in B, vinto 5-0. Fantastico: il Barbera stracolmo, da brividi. Ma porto dentro pure il 5-3 in A, una gara epica. Segnai su rigore".

IL DERBY - "Nei miei anni a Palermo in A c’erano Messina e Catania, la speranza è che sia un momento contingente. Apprezzo gli sforzi del presidente Mirri che ha portato il Palermo dalla D alla C, può essere l’inizio di una cavalcata verso la A. Mi auguro anche che il Catania risolva i problemi societari. Il Palermo sta facendo un ottimo campionato, nelle ultime 13 partite ha trovato continuità. Ha perso a Picerno, ma ha vinto una partita fondamentale con il Monopoli. Ora c’è il derby e poi lo scontro diretto con il Bari, cruciale. C’è tutto per la promozione diretta. Il derby è già sentito di suo, infatti fui felicissimo della vittoria della scorsa stagione a Catania, peraltro con un gol di Santana, capitano della rinascita e mio compagno negli anni d’oro. Vincere sarebbe il modo migliore per arrivare alla sfida con il Bari. Sì, un successo avrebbe un duplice valore".

DA FILIPPI A BRUNORI - "Filippi ha fatto un buonissimo lavoro, dai playoff dell’anno scorso all’attuale secondo posto. Questa squadra mi sembra che possa azzerare il gap con la vetta. Moro vs Brunori? Moro sta facendo qualcosa di incredibile, soprattutto se si pensa alle difficoltà del Catania, ha un grande potenziale. Brunori lo conosco, l’ho affrontato con il Lecce, lui era all’Entella: giocatore molto tecnico, rapido e abile a smarcarsi. Con Fella fa una coppia d’attacco di altissimo livello. È nell’eta della maturità per fare un grande campionato e salire di categoria. Il talento ce l’ha e credo che a Palermo possa completare la sua crescita, perché è una piazza con pressioni da Serie A", ha concluso.

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