"Per onestà intellettuale ammetto che non siamo stati brillanti. Ma abbiamo lottato nonostante la stanchezza".
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Paganese-Catania, l’analisi di Raffaele: “Troppo stanchi, siamo calati. Ora testa al derby contro il Palermo”
Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico del Catania
Parola di Giuseppe Raffaele. Il tecnico del Catania è intervenuto ai microfoni della stampa al termine della sfida contro la Paganese, andata in scena mercoledì allo Stadio Comunale "Marcello Torre": 0-0 è il risultato finale maturato in occasione del recupero della ventesima giornata del campionato di Serie C-Girone C. Fra i temi trattati dall'allenatore, anche la prestazione offerta dalla compagine etnea contro gli uomini di Di Napoli.
"Abbiamo cercato dall’inizio alla fine di fare la partita e di ottenere i tre punti. Affrontavamo un avversario che nelle ultime cinque gare ha ottenuto dieci punti, battendo anche il Catanzaro. Nella ripresa, ad alcuni giocatori importanti è venuta meno la forza. Ed è una conseguenza. Per la prima volta in questa stagione abbiamo accusato veramente stanchezza e si è notato. Abbiamo tentato fino alla fine di sbloccare il match, non siamo riusciti a creare le situazioni nell’uno contro uno, è stata una gara che a livello fisico ci ha condizionati", ha dichiarato, come riportato da 'La Sicilia'.
BILANCIO -"Abbiamo mantenuto l’equilibrio, ma abbiamo giocato la quarta partita di fila in dieci giorni. Abbiamo sostenuto un allenamento solo dopo la sfida coi pugliesi per avvicinarci a questo recupero. Abbiamo costretto sulla difensiva gli avversari, ma non abbiamo realizzato gol. Deluso? No, perchè capisco il momento. Era una gara da vincere con un guizzo, non ci siamo riusciti. Rischi? Solo su un paio di calci piazzati. Troppi infortuni e troppi giocatori stanchi? Pinto è calato, ma è la terza gara di fila che gioca. Golfo e Russotto sono calati a loro volta, Claiton aveva chiesto il cambio, siamo rimasti in dieci dopo l’espulsione. Welbeck ha dato il massimo ma è calato. In questo modo abbiamo trovato più difficoltà in fase realizzativa".
ORA VIBONESE E PALERMO - "C’è da preoccuparsi per il nervosismo che emerge? Non ho visto l’episodio che ha coinvolto Tonucci, lo analizzerò, ma sembra un fatto singolo. Abbiamo lottato, ci è mancato solo la brillantezza per passare in vantaggio. Abbiamo fornito una prestazione che su tanti punti di vista, ci ha trovati presenti. La stanchezza è un fatto normale in questa fase del campionato. Dobbiamo trarre il meglio, archiviamo il recupero, pensiamo a Vibo, al derby e poi alla gara di Bisceglie tenendo conto che la Paganese nelle ultime tre gare aveva sempre vinto in casa, aveva pareggiato con l’Avellino, noi abbiamo cercato in un momento di difficoltà di vincere, non siamo scesi in campo per difenderci. Dobbiamo pensare positivo, il Catania deve dare continuità, quando non si vince l’importante insistere e provarci sempre fino alla fine. E così abbiamo fatto in Campania", ha concluso Raffaele.
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