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Catania, Zanchi: “Palermo tra le prime della classe. Siamo pronti a lottare”

Catania

Le parole del terzino rossazzurro, Andrea Zanchi, a pochi giorni dal derby contro il Palermo di Giacomo Filippi

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Archiviato l'amaro pareggio contro il Latina e messe da parte le vicende extracampo che negli ultimi mesi hanno impensierito sempre di più il club etneo, il Catania scalda i motori in vista del delicato impegno di domenica contro il Palermo di Giacomo Filippi che andrà in scena al "Massimino". Un impegno presentato dal terzino rossazzurro, Andrea Zanchi, durante la trasmissione televisiva Solo Calcio, su Telejonica. 

“Derby? Il derby è sempre una partita importante. Catania-Palermo è uno dei derby più importanti d’Italia. L’anno scorso rientrai al ‘Barbera’ da un infortunio e fu emozionante per me. E’ una partita molto sentita, non giocai la gara di ritorno perchè indisponibile ma domenica mi troverò ad affrontare il mio primo derby col Palermo in casa. E’ una gara che non ha bisogno di essere caricata. Sappiamo l’importanza della partita e dei tre punti, ci giocheremo la partita da derby. Affronteremo un avversario molto ben attrezzato per la categoria, che sta facendo bene. Conosco molti giocatori del Palermo. Ad esempio Brunori è un amico, vive dove vivo io. Conosco ovviamente Dall’Oglio, De Rose, ho giocato contro diverse volte con Giron. Nulla accade per caso, evidentemente il Palermo ha dei valori tecnici e morali da squadra che può lottare con le prime della classe“. 

Zanchi si è poi soffermato sul momento vissuto dalla squadra: “Stiamo cercando di isolarci il più possibile dalla situazione extra campo. Chiaramente ci sono alti e bassi, momenti in cui raccogliamo pochi punti ma questo succede in quasi tutte le squadre. Ovviamente i punti di penalizzazione e gli altri che arriveranno iniziano a pesare ed essere importanti, quindi in chiave salvezza e playoff sicuramente dobbiamo cominciare a macinare punti. Personalmente, tolta l’espulsione di Campobasso, non ho quasi niente da rimproverarmi. Sono sereno, mi alleno sempre con il massimo impegno. L’allenatore fa le sue scelte anche in base all’avversario, siamo in tanti ma si gioca in undici e dobbiamo farci trovare sempre pronti quando chiamati in causa”.

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