Lo scorso 22 dicembre è arrivata la sentenza: il Calcio Catania è stato dichiarato fallito a causa del "reiterato stato di insolvenza" del club etneo. Uno stato di insolvenza pari ad un importo complessivo di 56 milioni di euro tra debiti nei confronti dell'erario (53) e debiti sportivi (3).
il comunicato
Catania, ufficiale: sospesa campagna abbonamenti e tutte le attività non necessarie
Il comunicato diramato dal Catania sul proprio sito di riferimento a seguito del fallimento dichiarato dal Tribunale di Catania
Il tribunale, dunque, ha nominato tre curatori: l'avvocato Giuseppe Basile e i dottori commercialisti Enrico Maria Giucastro e Daniela D’Arrigo, entrambi già consulenti tecnici d’ufficio. Ed è stato concesso l'esercizio provvisorio, ma in via prudenziale, fino al prossimo 2 gennaio. Entro quella data, andrà riscosso un credito di circa 600 mila euro; crediti che il Calcio Catania avanza dalla proprietà, da Sigi. Tale condizione, infatti, viene posta come imprescindibile per eventuali proroghe e per "il continuo delle attività sportive", che creano un "disavanzo mensile oscillante tra i 240 e i 300 mila euro".
Intanto, il "Calcio Catania S.p.A. rende noto che, a seguito del fallimento dichiarato in data 22.12.2021 dal Tribunale di Catania, il collegio dei curatori ha disposto l’immediata sospensione di tutte le attività non necessarie all’esercizio provvisorio del ramo caratteristico di azienda calcistica. Ne consegue la momentanea chiusura del Centro di Riabilitazione, delle piscine e delle palestre nella sede operativa 'Torre del Grifo Village'. È inoltre sospesa, fino al 2 gennaio 2022, la Campagna Abbonamenti", la nota diramata dal club etneo sul proprio sito di riferimento.
Inoltre, dopo la gara contro il Monopoli ed in occasione della sosta, mister Baldini ha concesso alla squadra un periodo di riposo: i rossazzurri si ritroveranno a Torre del Grifo giovedì e sosterranno venerdì 31 dicembre, con inizio alle ore 11.00, l’ultimo allenamento del 2021.
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