Ospite della prima puntata del format di intrattenimento calcistico “SerieD24 Talk”, Stefano Sorrentino attuale presidente del Chieri - club del girone A di Serie D, si è soffermato anche sull'attualità della società piemontese e sul Catania, che milita nel girone I della quarta serie di calcio italiana. L'ex numero uno di Torino, Chievo Verona e Palermo, ha trattato le tematiche relative alla squadra rossazzurra, club importante per la carriera di papà Roberto, che dal 1979 al 1984 ha militato nella squadra siciliana. Di seguito le dichiarazioni dell'ex portiere, oggi numero uno del Chieri.
dalla serie d
Catania, Sorrentino: “Squadra e tifosi top. Io presidente? Zamparini e Campedelli…”
SUL CATANIA - "Penso che sia il minimo il punteggio pieno. Dispiace vedere stadi con 10-15 mila persone in Serie D. La passione per il calcio dei tifosi catanesi ha pochi eguali, devono stare di sicuro il più in alto possibile. L’unica antagonista sono loro stessi. Per vincere tutte le cose devono andare bene, non tutti sono pronti mentalmente per vestire una maglia del genere. Sono i più forti di tutto il campionato, di tutti i gironi. Non è mai semplice però vincere in questa categoria".
DA ZAMPARINI A CAMPEDELLI - "Ho avuto tanti presidenti come Zamparini e Campedelli. Ora che sto toccando con mano questo nuovo ruolo capisco cosa significhi. La cosa che sto cercando inculcare a tutti è di avere sempre gli occhi della tigre. E’ il mio motto e ne vado fiero. Ho giocato e sfidato i migliori giocatori al mondo. Ho vinto e ho perso ma non ho mai perso quel motto".
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