Ventuno gol in venticinque presenze nella Serie C 2021/22 con il Catania per Luca Moro, bomber classe 2001 adesso in forza al Frosinone. Le gesta compiute in rossoazzurro non sono bastate però nè a ottenere il titolo di capocannoniere, assegnato al palermitano Matteo Brunori, nè a salvare il club etneo. Dopo il fallimento del Catania, Moro si trasferisce al Sassuolo che lo gira in prestito ai ciociari. L'attaccante però ricorda bene e positivamente l'esperienza ai piedi dell'Etna, durante l'intervista ai microfoni di TMW. Di seguito le sue dichiarazioni:
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Catania, l’ex Moro: “Esperienza formativa, la gente ricorda le statistiche”
"Sicuramente è molto formativa a livello umano e caratteriale, perché ti fortifica, ti mette subito di fronte a lati brutti del calcio ma ti permette di farti le ossa anche nelle negatività. Alcuni miei ex compagni molto più esperti non avevano mai vissuto situazioni simili, figurarsi noi più giovani, ma siamo tutti cresciuti da quei due mesi di mille peripezie. Dispiace non aver concluso l'anno, ma le statistiche poi la gente se le ricorda. Dispiace molto di più non averlo concluso per il gruppo e l'ambiente che si era creato: può sembrare una frase fatta, ma siamo stati davvero tutti molto uniti. Avremmo potuto prendere altre strade alle prime avvisaglie di crisi, ma ci siamo invece compattati decidendo di affrontare tutti insieme quella burrasca. Questo fa la differenza".
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