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CATANIA, ITALY - MAY 18: Mariano Izco (L) of Catania competes for the ball with Franco Brienza of Atalanta during the Serie A match between Calcio Catania and Atalanta BC at Stadio Angelo Massimino on May 18, 2014 in Catania, Italy. (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)
Un comunicato arrivato nei giorni scorsi dal palazzo di giustizia ha messo fine alla stagione del Calcio Catania, che non potrà completare il campionato in corso a quattro giornate dalla fine. Dopo ore di attesa, il Tribunale di Catania si è infatti pronunciato sul futuro del club etneo, cessando l'esercizio provvisorio e determinando la conseguente estromissione dei rossoblu dalla serie C. Intervistato ai microfoni di "Tuttomercatoweb", il centrocampista Mariano Izco, ha ripercorso le ultime settimane che hanno poi portato al triste epilogo.
“Avrei voluto concludere il campionato con la nostra gente, farlo così dopo tutto il torneo disputato fa male. Un giorno prima della partita abbiamo saputo che bisognava aspettare la risposta del tribunale. E sui giornali locali c’erano già dei sentori su ciò che è successo. Abbiamo avuto dei momenti di difficoltà. Mi porto dietro l’unione di tutte le componenti, siamo stati tutti uniti. Giocare il derby è sempre bello, lo aspettavamo. E saremmo arrivati da squadra dentro i playoff. Peccato, davvero”.
Sulla straordinaria stagione di Luca Moro: “Ha fatto un grande campionato. Lo ha comprato il Sassuolo, la giusta ricompensa. Magari se avessimo continuato sarebbe stato il capocannoniere”.
Sul futuro: “Intanto voglio smaltire quello che è successo. Poi deciderò. Sto bene, vediamo cosa succede. Ripartire ancora dal Catania? Sarebbe bello. Non mi dispiacerebbe”.
Infine, un messaggio per i tifosi: "Mi dispiace tanto. Ma non siamo certi stati noi a far finire tutto. I tifosi ci sono stati vicini. Ma il Catania ripartirà. Si rialzerà”.
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