Inizierà il prossimo 22 novembre a Catania il processo penale per i sette indagati per quanto riguarda l'inchiesta "I Treni del Gol".
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Catania, “I Treni del Gol”: Pulvirenti e imputati rinviati a giudizio, indagini anche su match contro l’Avellino
Rinviati a giudizio anche l’ex ad Pablo Cosentino, l’ex diesse Daniele Delli Carri, Giovanni Impellizzeri, Fabrizio Milozzi, Fernando Arbotti e Piero Di Luzio: il 22 novembre il processo penale.
Nella giornata di ieri, il rinvio a giudizio di tutti gli imputati coinvolti nella presunta compravendita di alcune partite del Catania Calcio nell'anno della sua ultima apparizione in Serie B; gare che costarono la retrocessione in Lega Pro del club siciliano. Gli imputati (l’ex presidente Nino Pulvirenti, Pablo Cosentino, Daniele Delli Carri, l'ex agente di scommesse Giovanni Impellizzeri e i procuratori e faccendieri Fabrizio Milozzi, Fernando Arbotti e Piero Di Luzio) dovranno rispondere di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva.
Una delle squadre indirettamente coinvolte - informa 'Il Mattino' - resta l'Avellino: su richiesta della Procura di Catania, infatti, la partita contro i rossazzurri (match non contestato nell'ordinanza di custodia cautelare) è stata inserita fra le sei gare ritenute truccate. La sfida in questione è apparsa ai più regolare; a questo punto, bisognerà capire se nel corso del processo saranno evidenziati nuovi particolari. Al momento, non sarebbe emerso alcun contatto se non delle celle telefoniche intercettate in provincia di Avellino. Le conversazioni però non sarebbero state mai acquisite e/o registrate.
Nel processo si sono costituiti parte civile Figc, Lega Serie B, la società di scommesse SK365 Malta Limite e una trentina di tifosi del Catania. Il reato contestato è di responsabilità amministrativa.
Pulvirenti - inoltre - durante l’interrogatorio di garanzia al Gip, ha ammesso di avere pagato 100 mila euro ciascuno per le partite vinte con Varese e Trapani, e 50 mila euro ciascuno per ottenere il successo contro Latina e Ternana, smentendo di fatto le combine con gli irpini.
Nelle prossime settimane dovrebbero essere ascoltati altri personaggi dello sport, tra cui il difensore del Genoa ed ex Avellino Armando Izzo, fino ad oggi mai ascoltato da Palazzi. Per i primi di ottobre dovrebbero arrivare, invece, i deferimenti.
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