"Ore decisive per il Calcio Catania: scade oggi la mini proroga stabilita tre giorni fa dal giudice fallimentare. Un'ulteriore «apertura», in sostanza, affinché la Sigi spa versi sul conto corrente della società etnea, già dichiarata fallita, la somma necessaria per avere concesso l'esercizio per due mesi o almeno per uno, il tempo necessario per avviare la procedura comparativa per la vendita del titolo sportivo". Così l'edizione odierna del Giornale di Sicilia, che mette al microscopio la delicata situazione del Catania, con le difficoltà sempre maggiori legate al mantenimento del titolo sportivo.
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Catania, futuro in bilico: Serie C da salvare e Sigi ancora in rosso. Le ultime
Il futuro del Calcio Catania è appeso ad un filo, con la Sigi che dovrà versare la somma necessaria per consentire il mantenimento del titolo sportivo e l'avvio della procedura d'asta per la vendità della società
Prorogare l'esercizio provvisorio di almeno un mese sarebbe fondamentale per garantire l'avvio della canonica procedura d'asta per il titolo sportivo e per il club, che ad oggi non è ancora sicuro di ritrovare la squadra di Francesco Baldini in campo alla ripresa del campionato. Qualora Sigi non dovesse saldare tale debito versando la somma richiesta sul conto corrente dell'ormai fallito Calcio Catania, il club etneo sarebbe costretto a ripartire dalla Serie D, con una società tutta nuova e un futuro da riscrivere in maniera completamente diversa.
Ulteriori aggiornamenti seguiranno nelle prossime ore, al termine del colloqui esplorativo tra i curatori fallimentari e la Sigi, con degli scenari legati anche al calciomercato che potrebbero delinearsi nei prossimi giorni. In società sarebbe infatti arrivata l'idea - qualora ovviamente venga prorogato l'esercizio provvisorio - di cedere diversi pezzi pregiati della rosa, attuando una vera e propria riduzione dei costi per proseguire comunque il campionato.
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